Il futuro della Roma è ancora un puzzle da comporre. Ma una delle prime tessere che il club dovrà sistemare riguarda i tanti giocatori in prestito che torneranno a Trigoria a fine giugno. Con Gian Piero Gasperini ormai ad un passo dalla panchina giallorossa per la stagione 2025-26, l’analisi del materiale tecnico già a disposizione sarà una delle prime missioni del nuovo corso.
I rientri da valutare
Sono numerosi i calciatori che rientreranno alla base: da nomi noti come Tammy Abraham, Nicola Zalewski e Marash Kumbulla, a giovani da rilanciare come, Pagano, Solbakken, Darboe, Cherubini, Mastrantonio, Oliveras e lo svedese Samuel Dahl. La Roma dovrà decidere se inserirli nel progetto tecnico, cederli o mandarli nuovamente in prestito.
Zalewski spera nell’Inter
Uno dei casi più delicati è quello di Nicola Zalewski, passato all’Inter lo scorso gennaio. Il polacco ha trovato spazio e continuità in nerazzurro e vorrebbe restare. “Essere riscattato è un mio obiettivo”, ha dichiarato a Sky Sport, sottolineando il suo impegno fino all’ultimo per la causa interista. L’Inter vorrebbe tenerlo e valuta il riscatto intorno ai 6 milioni di euro. La Roma attende, consapevole di avere in mano una pedina che può diventare preziosa economicamente.
La situazione di Dahl al Benfica
Altro profilo in bilico è quello di Samuel Dahl. Arrivato la scorsa estate dal Djurgarden, il terzino è stato girato in prestito al Benfica a gennaio. Le sue prestazioni in Portogallo hanno convinto lo staff tecnico, ma la trattativa per il riscatto non è ancora decollata. Il club lusitano vorrebbe chiudere, ma la Roma chiede una cifra più alta rispetto a quella proposta finora. Anche Dahl ha fatto sapere: “Bello essere qui, ma vedremo cosa ci riserverà il futuro”.
I dubbi su Abraham e Kumbulla
Oltre ai casi più esposti mediaticamente, c’è anche un’ampia fascia grigia di giocatori che attendono sviluppi: Kumbulla rientrerà dopo il prestito all’Espanyol, mentre Abraham, reduce da una stagione travagliata, potrebbe essere una risorsa da rivalutare o una cessione di peso per finanziare il mercato.