Roma, via al post Juric: Garcia scala le gerarchie

La Roma è alla continua ricerca del sostituto di Ivan Juric, esonerato dopo la sconfitta per 3-2 contro il Bologna: il nome di Rudi Garcia starebbe scalando le gerarchie

Redazione Solo la Roma
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Rudi Garcia

Reduce dalla sconfitta per 3-2 contro il Bologna, la Roma sta vivendo il momento più complicato della sua storia recente. Per via della debacle patita allo stadio Olimpico con i felsinei, i giallorossi si ritrovano a soli 4 punti dal terzultimo posto, oltre a dover fare i conti con l’ennesima rivoluzione. Già, perché nell’immediato post partita di ieri 10 novembre i Friedkin hanno deciso di esonerare Ivan Juric. Una scelta che sembrava nell’aria da diverse settimane e che è si è tramutata in realtà. Come si dice in gergo, è più facile allontanare l’allenatore che mandare via i giocatori.

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Il coach di Spalato paga sia un gioco mai decollato che le sole 4 vittorie centrate in 12 partite, per quanto le colpe siano da suddividere anche con una dirigenza assente ed una rosa priva di carattere. I capitolini starebbero quindi cercando il nuovo tecnico da portare tra le loro fila. Roberto Mancini appare come la prima scelta, ma è lecito avere a disposizione delle alternative. Tra queste, Rudi Garcia starebbe scalando sempre di più le gerarchie. Per il francese si tratterebbe della seconda esperienza alla Roma, avendola allenata dal 2013 al 2016.

Rudi Garcia
Rudi Garcia

Garcia, fame di riscatto

Rimasto svincolato lo scorso novembre, dopo un’avventura tra diversi bassi e pochissimi alti con il Napoli, Rudi Garcia sarebbe in cerca di riscatto e desidererebbe dimostrare di poter ancora allenare in Europa. Il 60enne starebbe attendendo una chiamata da uno dei top 5 campionati europei e quello della Roma risulterebbe un treno da prendere al volo, seppur i Friedkin lo vedrebbero come traghettatore fino al termine della stagione.

Garcia, il 4-2-3-1 per il rilancio

Rudi Garcia è sempre stato un fautore del 4-2-3-1 e del 4-3-3, due moduli ben diversi da quel 3-4-2-1 visto sotto la gestione Juric. La domanda sorge spontanea: come cambierebbe la Roma, con uno dei due dettami tattici? Matias Soulé potrebbe beneficiare del nuovo schema, nel quale partirebbe da destra per accentrarsi e calciare di mancino. Paulo Dybala diventerebbe un rebus, con il trequartista nel 4-2-3-1 che dovrebbe ripiegare in fase difensiva. In avanti, Artem Dovbyk verrebbe confermato, mentre in mediana Manu Koné andrebbe affiancato da uno fra Leandro Paredes e Bryan Cristante.

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