Mancano poco più di 24 ore al calcio d’inizio di Roma-Lazio. In vista del derby di domani, Carlo Zampa ha parlato ai microfoni di Radio Romanista. Tra i temi trattati, anche la passione per Francesco Totti: “È normale la stima e l’affetto nei suoi confronti, nel suo ultimo periodo alla Roma doveva essere accompagnato con tutto il rispetto per la fine della carriera e invece era una tensione dopo l altra. Sono convinto che Spalletti in quel momento fosse una sorta di braccio armato di Pallotta che lo voleva mandare via“.
Sul rapporto tra Totti e Spalletti: “Ma io penso che il primo a rimanerci male quando Spalletti è tornato sia proprio Francesco. Per me é una questione proprio caratteriale, magari Spalletti si portava dietro le scorie di quando era andato via la prima volta fino a quando è tornato e questo ha rovinato un po’ tutto. un peccato perché secondo me Lui era la persona ideale per portarlo fino alla fine del percorso“.
Sulla riconciliazione tra i due: “Ma alla fine penso sia anche giusto cercare di ricomporre un certo tipo di rapporto. Difficilmente potrà essere come quello della prima panchina di Spalletti, ma metterci il punto è stata la cosa giusta, poi ognuno rimane sempre della sua idea“.
Sul derby più iconico per lui: “Tra i due quello dell’autogol di Negro è stato particolare, ma io ne metterei un altro. Il 3-1 del 10 aprile del 1999 con il gol di Francesco nel finale. Lo porto molto nel cuore perché penso di aver fatto la più bella presentazione del gol“.
Sulla possibile maglia da titolare per Pellegrini: “Certamente non è un bel periodo per lui ora ma mi affido alle intuizioni di Ranieri. Le ha avute anche nella gara d’andata, devo dire che tra le cose migliori che ha fatto anche il recupero di Celik, a dimostrazione del grande allenatore che abbiamo. Al di là di tutto va bene chiunque, basta che il derby si vince. Se devo puntare un euro su un giocatore lo farei su Cristante, se dovesse giocare punterei su di lui“.