Si avvicina a grandi falcate una trasferta di Bologna che dovrà dare conferme alla Roma, dopo la straordinaria vittoria nel derby della capitale. Impossibile però non volgere lo sguardo ad un calciomercato che, dopo una settimana di silenzi, sta finalmente prendendo prepotentemente il via. In uscita Le Fée è partito direzione Sunderland, e in attesa di individuare il sostituto perfetto, Ghisolfi è al lavoro per confermare un elemento già presente nella rosa di Ranieri. Quel Saelemaekers al quale sono bastate poche partite per convincere addetti ai lavori e tifosi.
Un motivo c’era se De Rossi lo aveva voluto fortemente in estate, e solo un brutto infortunio alla caviglia, rimediato nell’ultima di DDR contro il Genoa, ne ha limitato l’utilizzo tenendolo fuori per due mesi circa. A cavallo con l’arrivo di Ranieri, il ritorno in campo, e già dalle prime battute, a Londra contro il Tottenham, era chiaro come per i giallorossi valesse come nuovo acquisto in corsa. La Roma lo vuole trattenere a tutti i costi, visto il prestito secco ottenuto in agosto dal Milan, e su questo si sta lavorando. Come riportato da Relevo, e confermato da Fabrizio Romano, ci sono già stati contatti diretti per la cessione a titolo definitivo di Saelemaekers da una parte e Abraham dall’altra.
Entrambe le squadra sono contente del rendimento dei due giocatori con la rispettiva maglia di appartenenza, e la volontà sembra essere quella di voler trasformare il prestito in un arrivo permanente. Ad alimentare le voci di tale possibilità anche un altro dettaglio: Ghisolfi e Lorenzo Vitali sono in viaggio verso Milano, ufficialmente per presenziare all’Assemblea di Lega di domani. Un’occasione troppo ghiotta per parlare delle posizioni di Saelemaekers e Abraham e trovare una soluzione buona per tutti.
Nodo ingaggio per Abraham
Gli stessi due giocatori sembrano concordi sull’aver fatto il proprio tempo nel vecchio club e di voler rimanere dove sono, con risultati che stanno stupendo tutti. Se per Saelemaekers alla Roma non dovrebbero esserci intoppi, c’è il nodo ingaggio per Abraham: l’inglese percepisce 4,5 milioni netti all’anno, una cifra che il Milan non vuole accollarsi l’anno prossimo, e dunque una riduzione di tale somma è ciò che tutte le parti sperano l’ex Chelsea possa accettare. Prossimi giorni decisivi, ma c’è fiducia nell’aria.
