Serviva un’immediata reazione dopo la sconfitta immeritata contro la Fiorentina e la Roma Primavera ha dimostrato carattere e qualità. La formazione di Falsini ha conquistato tre fondamentali punti restando così a diretto contatto proprio con i viola, vittoriosi anch’essi per 2-0 nel match con il Caglairi.
Medesimo risultato anche per i giallorossi, che si sono imposti nei confronti della Sampdoria grazie alle reti di Misitano nel primo tempo e di Marazzotti nella ripresa. Dopo questo importante successo la Roma Primavera avrà due nuovi appuntamenti molto importanti, rispettivamente contro Verona, nel turno infrasettimanale in programma mercoledì, e Juventus il prossimo weekend.
Le parole di Falsini
Al termine della sfida contro la Sampdoria, mister Falsini si è espresso ai microfoni ufficiali del club, dove ha voluto complimentarsi con i propri ragazzi, sottolineando l’importanza di questa vittoria: “Quello che ci fa piacere è che tre mesi fa non avremmo vinto partite di questo tipo. Invece siamo venuti qui sapendo che avremmo giocato una gara sporca e l’abbiamo interpretata bene. Torniamo a casa con la vittoria e la consapevolezza che questo gruppo sta crescendo di giornata in giornata“.
Il tecnico della Roma Primavera ha poi così concluso: “La vittoria era importante. Ma era importante anche togliersi di dosso una gran gara non finalizzata col risultato (contro la Fiorentna, ndr) e calarsi in una situazione differente. Vuol dire che la squadra può giocare in vari modi, che sta crescendo, che i ragazzi si stanno adattando alle esigenze di questo campionato. Esigenze che poi ritroveranno con gli adulti”.
Litti: “Tornare a vincere era la cosa più importante”
Oltre all’allenatore giallorosso, a dire la sua dopo il fischio finale è stato anche Marco Litti, che si è espresso anche riguardo il suo momento: “Sapevamo che sarebbe stata una partita combattuta, ma l’importante era vincere. Tornare a una vittoria era molto importante e lo abbiamo fatto con carattere e tanta voglia di vincere. Mi sto divertendo tanti, anche senza la giusta continuità a causa degli infortuni”.
