Si avvicina a grandi passi la sfida tra Roma e Inter, match che nessuna delle due squadre può permettersi di fallire. Giallorossi intrigati in una lotta Champions League che non ammette più pareggi e titubanze, mentre i nerazzurri si sono visti raggiunti in vetta dal Napoli e vogliono tornare a gioire dopo i ko con Bologna e Milan in Coppa Italia. Per i giallorossi però di gran attualità è il calciomercato, tanto in uscita, con Baldanzi e non solo in bilico, quanto in entrata, dove il nome caldo è quello di Sem Steijn.
Il classe 2001 sta disputando una stagione semplicemente strepitosa, fatta di 6 assist e 27 gol in 42 match stagionali (i 23 in 29 gare di campionato gli valgono il momentaneo titolo di capocannoniere), uno score che ha accesso i fari di molti club europei su di lui. Uno di questi è proprio la Roma, che cerca nuova linfa sulla trequarti da regalare al nuovo allenatore, ma a quanto pare la situazione si sta complicando: stando al quotidiano olandese Algemeen Dagbla, Twente e Feyenoord avrebbero già trovato un accordo per il trasferimento in estate.
Steijn si trasferirebbe al De Kuip per circa 13 milioni di euro, non una cifra proibitiva anche per club italiani, ma chissà che la prospettiva di rimanere in patria possa giocare un ruolo fondamentale nella scelta del giocatore. Roma alla disperata ricerca di un centrocampista da gol, per un reparto che quest’anno ha palesemente fatto mancare il suo apporto in fase realizzativa, ma il contratto pluriennale che il Feyenoord avrebbe già messo sul piatto rende il tutto assai complicato.
Post Pellegrini cercasi
Dovessero così stare le cose, l’obiettivo Steijn potrebbe presto essere accantonato, ma resta il fatto che un giocatore in quel ruolo serve. Non solo per un Baldanzi in bilico, ma anche un Lorenzo Pellegrini destinato all’addio a fine stagione. 5 partite per il capitano per rimettere in discussione il tutto, ma ad oggi la Roma non ha intenzione di rinnovargli il contratto in scadenza nel 2026, e la piazza ha ormai fatto capire di non essere più disposta a pazientare con lui. Se non sarà il talento del Twente ne serve un altro, che possa aprire un nuovo ciclo sulla trequarti.