Tante, forse troppe le cose da fare per questa Roma nel mercato corrente. Ad una settimana dall’inizio delle danze, ancora nessun nuovo innesto per Ranieri, che ha dichiarato pubblicamente come la rosa vada puntellata per percorrere un resto di stagione in maniera più dignitosa di quanto fatto del 2024. Il tempo scorre e tutto tace per ora, con Ghisolfi chiamato ad accelerare. Se a centrocampo Bondo e il sogno Frattesi sono le piste percorribili, quasi sicuramente qualcosa cambierà in attacco.
Tra San Siro e derby le prestazioni di Dovbyk sono sicuramente migliorate, ma ora servono i gol che continuano a latitare, non solo nell’ucraino. L’unica alternativa di ruolo all’ex Girona è un Eldor Shomurodov non adeguato a certi livelli, che manca non di impegno e di buona volontà ma di qualità per determinati palcoscenici. L’uzbeko era rimasto nella capitale alle spalle del nuovo arrivato quasi per sbaglio, per mancanza di tempo e denaro per trovare un sostituto, ma per gennaio, stando a Sportitalia, è gara tra Cagliari ed Empoli.
In Sardegna per lui sarebbe un ritorno dopo l’anno scorso passato là , sotto la guida proprio di Ranieri, che potrà certamente consigliargli nuovamente tale meta. Squadra di Nicola che ha bisogno di gol oltre a quelli di Piccoli, e l’ex Genoa può fare al caso suo. Problema attacco anche per L’Empoli, che deve far fronte agli infortuni di Solbakken e Pellegri, oltre che alla partenza di Ekong. Per il Corriere dello Sport, Shomurodov è la prima scelta. La domanda però ora è una: chi sarà il prossimo vice Dovbyk?
Ressa per Beto: Torino e Atalanta sfidano la Roma
Roma che non è di certo l’unica squadra, in Italia e all’estero, a bramare un rinforzo in attacco, con un mantra che aleggia su questo mercato di gennaio: tutte le strade portano a Beto. Per la punta portoghese si sprecano le squadra interessate, per dargli la possibilità di tornare ai fasti dell’Udinese dopo essersi perso in un Everton nel quale non è più centrale. I giallorossi hanno dalla loro i Friedkin, freschi proprietari dei Toffees, ma la concorrenza è forte.
Da un lato un’Atalanta al momento defilata ma comunque in osservazione di un giocatore che andrebbe ad aggiungersi ad un pacchetto di attaccanti già ricco, con Retegui, Lookman, De Ketelaere ed uno Scamacca ancora sulla via del recupero. La più vicina però è un Torino fresco di accordo con Beto ed ora in cerca della quadra con l’Everton, che però chiede circa 25 milioni di riscatto da affiancare al prestito. La Roma c’è, ma la corsa è furibonda.