Ritmo in campionato decisamente buono per la Roma da quando Ranieri siede sulla panchina, con la vittoria a Venezia sporca ma preziosa. L’obiettivo non dichiarato ma evidente è però un’Europa League che tornerà questo giovedì, nella prima della doppia sfida al Porto nel play-off, propedeutico alla qualificazione agli ottavi di finale. Dietro le quinte intanto continua a prendere forma il progetto stadio, con una novità importante: il club è pronto a riprendere gli scavi archeologici nel sito di Pietralta.
Un passaggio chiave questo, visto che il completamento della campagna d’indagine prescritta dalla Soprintendenza rappresenta una delle condizioni necessarie per la consegna del progetto definitivo, e dunque aver ripreso il tutto è positivo. La Roma conta di procedere senza intoppi, rispettando le tempistiche stabilite ed ottenendo tutte le approvazioni necessarie per portare avanti l’iter burocratico, con i lavori per lo stadio di Pietralta che si avvicinano al loro inizio.
Roma a Pietralta nel 2028
Notizie dunque confortanti per il popolo giallorosso da questo punto di vista, per una nuova casa che tutto ciò che i Friedkin desiderano regalate ai tifosi. Due settimane fa circa erano arrivate le parole di Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, a dare ulteriori conferme: “Ieri sera abbiamo avuto un incontro con i dirigenti giallorossi, il sindaco Gualtieri e il presidente della FIFA Infantino, e abbiamo appreso con felicità che la Roma giocherà disputerà le partite nel nuovo stadio di Pietralta nel 2028“.