Roma uscita dall’Olimpico con un punto in più in classifica dopo l’1-1 maturato contro la Juventus, un risultato che provoca sentimenti contrastanti nella capitale. C’è chi vuole concentrarsi sugli aspetti positivi, quelli di una squadra che ha reagito allo svantaggio e che rimane incollata alla difficile lotta per un posto in Champions League, e chi invece sa che in casa contro una diretta concorrente, e con qualche punto da recuperare, serviva la vittoria. Nel derby del prossimo weekend si cercherà anche di sfatare il tabù big match, un problema che caratterizza i capitolini da anni, ma intanto a godersi la gara con i bianconeri c’era anche Erik ten Hag.
Una visita a tutto tondo quella del tecnico olandese nel mondo giallorosso, vista anche la comparsata a Trigoria e la cena post partita insieme a Ranieri e Hummels, in un noto ristorante dei Parioli, ma è stata soprattutto la sua presenza allo stadio a far volare tifosi e giornalisti con la fantasia. Che ten Hag possa essere il nome a sorpresa per la panchina? Al momento non arriva nessuna conferma in tal senso, con il club concentrato su altri profili.
Dell’eventualità di vedere l’ex Manchester United allenare la Roma ha parlato anche Riccardo Trevisani a Pressing, e il suo pensiero sembra essere piuttosto chiaro: “Si è andato a vedere una bella partita. Non credo che gli americani vogliano prendere ten Hag, hanno già sbagliato tante cose. Non credo proprio, sarebbe una follia. Gli allenatori di solito vanno a vedere le partite e gli allenamenti”. Di certo non una grande stima nei confronti dell’olandese, reduce da un’esperienza decisamente travagliata oltremanica.
Ten Hag cerca riscatto
L’incredibile percorso alla guida dell’Ajax dei vari De Ligt, Schone, Tadic, Neres e Ziyech aveva acceso i riflettori sul 55enne di Haaksbergen, con il Manchester United pronto a fare follie per iniziare con lui un nuovo ciclo vincente. Risultati però pessimi con i Red Devils, con una media di appena 1,84 punti in 128 gare, e a fine ottobre, dopo 4 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte in 14 partite in tutte le competizioni, l’inevitabile esonero. Ora ten Hag cerca riscatto, qualcuno che gli dia fiducia con un progetto interessante, che probabilmente non sarà quello della Roma.