Successo sulla Sampdoria, con doppietta di Dovbyk, che aiuta a migliorare il clima all’interno delle mura di Trigoria, per preparare appuntamenti fondamentali ed estremamente delicati i campionato nel prossimo mese. Coppa Italia che ora va archiviata fino ad inizio febbraio, quando la Roma affronterà i rossoneri di Fonseca ai quarti, per concentrarsi su una Serie A che vede i giallorossi con soli 2 punti di vantaggio sulla retrocessione. Proprio per questo, prima di pensare al trittico Milan-Lazio-Bologna, testa allo scontro diretto contro il Parma.
Vietati passi falsi all’Olimpico contro una squadra con solo 1 punto in meno in classifica, ed ecco perché già oggi la squadra sarà al lavoro agli ordini di Ranieri per preparare al meglio il lunch match delle 12:30 di domenica prossima. Contro i ducali riecco Mancini, che ha scontato la prima delle tre giornate di squalifica in Coppa Italia per i fatti del derby dell’anno scorso, e molto probabilmente anche Hummels, rimasto ai box per sicurezza anche contro la Sampdoria, dopo la febbre che lo ha costretto a saltare la trasferta di Como. Contro il Parma dunque pronto a ricomporsi il trio insieme a N’Dicka.
Fiducia per Koné, rebus Cristante
Con un po’ più di cautela si guarda alle condizioni di Manu Koné, per distacco il miglior acquisto della campagna estiva giallorossa e giocatore rivelatosi fondamentale per gli equilibri della Roma di Ranieri. Contro il Como aveva stretto i denti, giocando 90′ con una vistosa fascia ad avvolgere la coscia destra, e il fastidio al muscolo della gamba si è fatto sentire. Di qui la decisione di non prendersi rischi con la Sampdoria, proprio per recuperare in vista di una ben più tosta sfida al Parma.
Non avendo riportato nessuna lesione ed avendo riposato a scopo precauzionale, c’è fiducia circa il recupero di Koné, con i prossimi allenamenti che daranno ulteriori indicazioni in tal senso. Rimane un rebus invece Cristante: domenica saranno passati esattamente 20 giorni dal problema accusato alla caviglia durante il match contro l’Atalanta, con i tempi di rientro in campo che si sono evidentemente allungati. Anche contro i crociati sembra difficile che possa essere a disposizione di Ranieri, che non si prenderà rischi vista l’abbondanza di alternative a centrocampo.