Il no di Claudio Ranieri alla panchina azzurra lascia un vuoto profondo in casa FIGC. Una decisione che costringe Gravina e i vertici federali a una delicata pausa di riflessione: con il Mondiale 2026 sempre più lontano e una qualificazione tutt’altro che scontata, ogni passo falso può essere fatale. La Nazionale ha bisogno di una guida forte e subito si riaffaccia l’idea di affidare il futuro azzurro a un campione del mondo 2006. Tra i nomi valutati quelli di Gennaro Gattuso, Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi.
In pole, al momento, ci sarebbe Gattuso, forte di una maggiore esperienza nei top club, ma non si esclude il profilo di De Rossi, che conosce già l’ambiente avendo fatto parte dello staff tecnico ai tempi di Roberto Mancini. L’ex capitano giallorosso aveva però scelto di interrompere quel percorso, intraprendendo la carriera da tecnico in autonomia.
Totti: “De Rossi? Sarebbe bello vederlo in Nazionale”
Al Memorial Enzo Totti, giunto alla sue terza edizione, Francesco Totti ha detto la sua sulla corsa alla panchina azzurra, esprimendo parole di stima per l’amico ed ex compagno De Rossi: “Daniele è uno dei candidati per la Nazionale, vediamo che cosa decide il presidente Gravina. Gattuso ha un po’ di esperienza, ma davanti alla nazionale italiana è un altro scenario. Auguro a entrambi di poter fare quest’avventura, sperando di portare la Nazionale ai Mondiali. Il rifiuto di Ranieri? Non è mica il salvatore della patria“.
Cremonese, contatti con De Rossi per il post-Stroppa
Ma il futuro di Daniele De Rossi potrebbe tornare a intrecciarsi con la Serie A. La Cremonese, neopromossa, sta progettando un cambio radicale in panchina. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, con Gianluca Petrachi in pole per il ruolo di direttore sportivo, il nome in cima alla lista per sostituire Stroppa sarebbe proprio quello di De Rossi.
