La domenica della ventottesima giornata di Serie A si è aperta con la vittoria del Bologna nel lunch match con il Verona. Formazione di Italiano che si impone per 2-1 grazie alle reti di Odgaard e Cambiaghi agguantando momentaneamente la Lazio al quinto posto in classifica. Scaligeri che invece restano a quota 26 punti, con Zanetti che incassa il quarto ko nelle ultime cinque partite.
Verona-Bologna, il racconto del match
Match che inizia non su ritmi eccessivamente elevati, con il Bologna che cerca di controllare il ritmo, mentre il Verona resta arroccato e ben compatto concedendo pochi spazi. Gli ospiti provano a creare qualche pericolo provando a sfondare sulle fasce ma la gara rimane decisamente bloccata fino al minuto 40. Dopo un brivido per un rischioso retropassaggio di Calabria, lo stesso terzino ex Milan trova un ottimo spunto e serve in area Odgaard, che si libera e batte Montipò siglando l’1-0 degli ospiti.
Nel finale di frazione i felsinei provano ad alzare il ritmo ma non riescono a creare altre occasioni. Ripresa che invece comincia su ritmi ben diversi, che generano di conseguenza un match più gradevole. Ad alzare i giri del motore è il Bologna, che costruisce con maggior velocità trovando più spazi e dopo pochi minuti serve un super Montipò per negare la doppietta a Odgaard. I padroni di casa faticano a bloccare le avanzate dei felsinei come accaduto nel primo tempo, anche se il punteggio resta fermo sull’1-0.
Un nuovo punto di svolta della sfida si manifesta però al 70′, quando il Verona resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Valentini, che già ammonito ferma in malo modo Ndoye lanciato verso l’area scaligera. Con la superiorità numerica gli ospiti controllano l’andamento della gara, provando a chiuderla poi al 78′ grazie a Cambiaghi e alla complicità di Montipò che si lascia passare sotto le braccia un tiro innocuo del neo entrato in casa Bologna.
Nonostante il 2-0 e l’uomo in meno però il Verona reagisce e riesce immediatamente ad accorciare le distanze grazie a Mosquera, che genera le proteste del Bologna per un possibile tocco di mano considerato però regolare dalla sala VAR. Minuti finali in cui i padroni di casa cercano lo spunto per trovare il pareggio, senza però farsi pericolosi dalle parti di Skorupski, rischiando invece di subire il terzo gol ma venendo graziati da un clamoroso errore di Dallinga.