È arrivato il momento decisivo per il percorso della Roma Femminile il Women’s Champions League. Stasera, con fischio d’inizio alle ore 18.45, all’AOK Stadion, le ragazze di Spugna se la vedranno con il Wolfsburg, alla caccia di un risultato positivo che permetta di potersi assicurare il passaggio del turno nell’ultimo match del girone.
Wolfsburg-Roma Femminile, le formazioni ufficiali
Il 4-2-3-1 è il modulo con cui la Roma Femminile scenderà in campo in terra tedesca, con Ceasar tra i pali e la linea difensiva composta da Di Guglielmo, Linari, Cissoko e Kumagai. Centrocampo che vedrà Kumagai e Trolsgaard ad agire da filtri, mentre alle spalle dell’unica punta Giacinti, agirà un tridente inedito con Thogersen, Giugliano e Greggi. Panchina per Dragoni e Glionna.
WOLFSBURG FEMMINILE (4-4-2): Frohms; Wilms, Minge, Hegering, Linder; Beerensteyn, Huth, Lattwein; Brand; Blomqvist, Popp. Allenatore: Stroot
ROMA FEMMINILE (4-2-3-1): Ceasar; Di Guglielmo, Linari, Cissoko, Minami; Kumagai, Troelsgaard; Thogersen, Giugliano, Greggi; Giacinti. Allenatore: Spugna
Le parole di Spugna
Nella giornata di ieri, Spugna si è così espresso in conferenza stampa: “Come si affronta il Wolfsburg? Cercando di fare una grande partita. Non bisogna pensare a chi non c’è, ma a chi c’é. Siamo qui per fare una grande partita, abbiamo le carte per poterlo fare. Siamo motivate. È un’impresa, ma siamo cariche per questo. Il livello è altissimo ma non dobbiamo preoccuparci delle assenze”.
E ancora: “Che ci possa bastare il pareggio dipende dall’ultima gara. Pareggiare sarebbe positivo e ci permetterebbe di essere davanti al Wolfsburg nello scontro diretto. Ma vogliamo fare la partita, in queste gare l’equilibrio è elevato. Viens non è neanche partita con noi e non è pronta. Pilgrim sarà in panchina ma manca un po’ per averla al meglio. In queste gare è bene essere nelle migliori condizioni ma siamo contenti di averla almeno in panchina”.
Spugna ha concluso: “Non so come sarà la partita. Dovremo essere pronti ad essere equilibrati, col coraggio di rispondere colpo su colpo, perché in Champions non si può pensare di fare una gara solo di attesa, così come non si può pensare di fare una gara solo all’attacco. Dovremo leggere i momenti. Li vedremo la nostra maturità. Molte di queste gare si risolvono su episodi e dovremo essere bravi a farli girare dalla nostra parte. Servirà anche bravura nel limitare le loro possibilità. Ma ripeto, abbiamo le possibilità per poterlo fare, la giusta maturità per affrontare una partita di questo tipo”.