48ª rivale Serie in A, Ranieri eguaglia Mazzone: col Como niente errori

Prima volta in Serie A per Ranieri contro il Como, che diventa la 48ª rivale sfidata nel massimo campionato: il tecnico eguaglia Mazzone in vetta a tale classifica e cerca il tris di vittorie

Redazione Solo la Roma
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Claudio Ranieri

Tanto lavoro ancora da svolgere per riunire i cocci di una delle stagioni più complicate della storia recente della Roma, ma ciò che sta costruendo Claudio Ranieri è l’ennesimo capolavoro della sua carriera. Un ambiente disastrato che, in poco tempo, ha già recuperato un po’ di fiducia e certezze a cui aggrapparsi, e che ora vuole dare continuità a Como dopo le vittorie contro Lecce e Braga. Tre successi di fila non si vedono da 8 mesi, quando ad aprile De Rossi vince contro la Lazio e con il Milan nel doppio confronto di Europa League.

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Quella del Sinigallia sarà però una giornata speciale anche dal punto di vista personale per il tecnico di Testaccio, che ottiene un record non indifferente: per lui prima volta contro il Como nella massima serie, cosa che ne fa la 48ª rivale sfidata in Serie A, un numero decisamente impressionate che dà l’idea della portata della carriera di Ranieri fino a questo punto. Con i lariani, il 73enne eguaglia Carlo Mazzone al primo posto in questa speciale classifica, staccando Spalletti fermo a quota 47.

Il vero primato però arriverà il prossimo 9 febbraio, quando Ranieri affronterà per la prima volta in A il Venezia, salendo a 49 e prendendosi la vetta in solitaria. Tutto è iniziato il 9 settembre del 1990, quando nel vecchio Sant’Elia il mister, alla guida del Cagliari, perdeva 0-3 contro l’Inter, l’avversario che ha sfidato più volte in carriera (26 volte). Più di 34 anni dopo eccolo ancora qui, ad insegnare calcio e a risollevare gruppi che sembravano persi nel nulla. Prossimo obbiettivo un Como contro il quale sono vietati errori.

Dal mal di trasferta ai gol degli attaccanti

In effetti qualche altro tabù da sfatare c’è, per permettere alla squadra di spiccare definitivamente il volo. Il primo riguarda un mal di trasferta diventato cronico per i giallorossi, che non hanno ancora mai vinto lontani dall’Olimpico in questa stagione ed hanno ottenuto solo 5 successi in tutto il 2024 fuori dalle mura amiche. A ciò si aggiunge una totale assenza dei gol degli attaccanti: da quando Ranieri siede in panchina, sono arrivate 9 reti in 5 gare, tutte messe a referto da difensori o centrocampisti. A Como entrambi questi problemi possono essere risolti.

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