Stasera alle 21, la Roma di Ivan Juric scenderà in campo alla Boras Arena contro l’Elfsborg, squadra allenata da Oscar Hiljemark, ex calciatore svedese, con un passato recente anche in Italia tra Palermo e Genoa. I giallorossi sono alla ricerca della prima vittoria in Europa League, dopo quella mancata alla prima giornata contro l’Athletic Bilbao.
Turnover per Juric, ma occhio al campo
Inevitabilmente, il tecnico croato opterà per qualche cambio, anche in previsione della sfida di domenica in campionato contro il Monza, a chiusura di un Tour De Force, prima della sosta dedicata alle nazionali. Giocoforza dunque, con la Roma che troverà un clima diverso da quello abituale e il manto erboso in sintetico potrebbe creare qualche grattacapo, oltre che un maggiore rischio di infortuni. Al netto di questo, però, il campo sintetico permette un miglior controllo palla e la possibilità di giocare e far viaggiare la palla a terra.
Roma, la parola d’ordine è qualità
Fortunatamente la Roma di Ivan Juric può vantare molti giocatori di qualità e in virtù di un Dybala non al meglio, che partirà dalla panchina e di certo non sarà rischiato se le necessità della partita non lo richiederanno, toccherà a Matias Soulè riscattare un inizio non facile e ripagare la folla intrepida che lo attese all’aeroporto il giorno del suo arrivo. Dalla sua parte, come esterno dovrebbe agire El Shaarawy, per garantire una maggiore collaborazione tecnica con il talento argentino e Tommaso Baldanzi, favorito su capitan Pellegrini, per affiancarlo.
La cabina di regia vedrà il ritorno dal primo minuto di Leandro Paredes, cosa che non accadeva dalla seconda giornata contro l’Empoli, nella quale si è reso protagonista di una prestazione molto negativa, con il rigore regalato ai toscani. L’argentino non sembra essere una prima scelta nemmeno per Ivan Juric, ma stasera c’è bisogno della sua capacità di impostare l’azione dal basso e iniziare un fraseggio nello stretto con i trequartisti.
Shomurodov fa riposare Dovbyk
Questa sera una grande chance ce l’avrà sicuramente Eldor Shomurodov, dato come partente in estate, ma che rimasto a Roma col benestare di De Rossi, e anche Ivan Juric sembra riporre molta fiducia nell’attaccante uzbeko. Shomurodov è un altro giocatore che sa trattare il pallone e può essere utile, oltre in zona gol, anche negli scambi nello stretto con i centrocampisti e fungere da rifinitore per gli inserimenti degli esterni.
Il clima e dell’incognita campo, che possono riportare la mente dei tifosi giallorossi a quel famoso 6-1 rifilato da Bodo Glimt, nel 2021, quando a guidare la Roma c’era Jose Mourinho. Anche in quella circostanza il tecnico portoghese operò un turnover massiccio, ma come sottolineato da Juric nella conferenza stampa di ieri, non sono ammessi cali di concentrazione e i 3 punti stasera sono d’obbligo.
La probabile formazione della Roma
(3-4-2-1): Ryan; Celik, Ndicka, Hermoso; El Shaarawy, Paredes, Pisilli, Angelino; Soulè, Baldanzi; Shomurodov. Allenatore: Ivan Juric