Dopo due vittorie ed un pareggio nelle sue prime tre partite, Ivan Juric trova la sua prima sconfitta da allenatore della Roma, battuta per 1-0 dal modesto Elfsborg. Dopo l’1-1 dell’esordio contro l’Athletic Bilbao, i giallorossi incappano in un brutto ko in Europa League, che complica un po’ il cammino in vista del prosieguo della fase campionato, con ancora sei match da disputare. Con gli svedesi si è vista tutta la sterilità della fase offensiva capitolina, che continua a faticare tremendamente in trasferta.
Non che in casa, Udinese a parte, la Roma abbia sfoderato prestazioni spumeggianti, ma uno dei grandi problemi resta quello di trovare il gol lontano dall’Olimpico. Impietosi sono infatti i dati fino a questo momento, che recitano una sola rete siglata nelle quattro trasferte disputate, ovvero quello di Dovbyk al Ferraris con il Genoa. I giallorossi sono invece rimasti a bocca asciutta contro Cagliari, Juventus e proprio Elfsborg, in attesa di quella che è un’inversione di tendenza quantomai necessaria.
Domenica c’è il Monza
Queste difficoltà in trasferta sono però da ricercare anche nella passata stagione, con l’ultima vittoria che risale alla gara con l’Udinese, in cui furono recuperati i minuti finali dopo il malore per N’Dicka. Prendendo in considerazione il normale corso di una partita, per la Roma il successo lontano dalle mura di casa manca dallo scorso aprile e dall’1-0 sul Milan nell’andata dei quarti di finale di Europa League, mentre in Serie A risale proprio alla gara con il Monza del 2 marzo.
Contro i biancorossi sarà quindi necessario voltare pagina, che sarà possibile solo se i giallorossi riusciranno a sbloccarsi sotto porta e concretizzare le occasioni che si presenteranno. La formazione di Juric è infatti la prima per tiri tentanti (102) in Serie A, ma di contro ha solamente il 12° attacco del campionato con 7 gol segnati. Ritrovare gol e tre punti con il Monza sarà dunque l’unico antidoto per dimenticare Boras ed il mal di trasferta, prima di fermarsi per la sosta nazionali.