La Roma affronterà il Wolfsburg nella prima giornata della fase a gironi della Women’s Champions League, in programma domani al Tre Fontane. Alla vigilia della gara, il tecnico delle giallorosse Alessandro Spugna ha parlato in conferenza stampa: “Domani ci attende una gara importantissima, una grande partita sotto ogni aspetto: mentale, fisico e tecnico. Dobbiamo affrontare la sfida con grande sacrificio, poiché ci troviamo di fronte a una squadra molto forte. È fondamentale che ci prepariamo per questo. Quanto passerà dal Tre Fontane? Credo che questo campo abbia rappresentato una base solida per molte delle nostre vittorie, quindi sicuramente il Tre Fontane ci darà una spinta in più. Domani ci sarà una grande affluenza di pubblico, e dobbiamo dimostrare di meritare le loro aspettative. In un girone come questo, partire bene può fare la differenza“.
Su quale calciatrice toglierebbe alle avversarie: “Io preferisco tenermi le mie calciatrici. Posso assicurarvi che nel Wolfsburg ci sono giocatrici di altissimo livello. Rispetto alla squadra che ha giocato contro di noi due anni fa, ci sono stati dei cambiamenti: non hanno più una giocatrice fortissima come Eva Pajor, ora al Barcellona, ma hanno comunque atlete di grande qualità. Hanno molte calciatrici della nazionale tedesca e non solo; è una squadra di livello eccellente. Solo due anni fa hanno raggiunto la finale di Champions, quindi stiamo parlando di un gruppo con molta esperienza in questa competizione. Non toglierei nessuna giocatrice al Wolfsburg, perché mi fido delle mie. So che le mie calciatrici stanno seguendo un percorso importante e questo girone rappresenta un’opportunità di crescita fondamentale per tutte noi“.
Su come approcciare la partita: “Dobbiamo essere particolarmente attenti e capaci di sfruttare gli spazi che ci verranno concessi. Siamo una squadra che può far male anche in transizione, quindi dobbiamo prestare attenzione a questo aspetto. È evidente che, mentre noi abbiamo studiato loro, anche il Wolfsburg ha studiato noi. Mi aspetto che si presentino con un approccio più equilibrato rispetto a quello che abbiamo visto nelle loro ultime gare. Tuttavia, ripeto, dobbiamo essere molto cauti in fase di non possesso, cercando di non offrire loro opportunità. Dobbiamo sfruttare al massimo le occasioni che ci verranno concesse. In Europa, la forza fisica e la capacità di offrire densità in campo diventano aspetti fondamentali“.