Roma, ecco Le Fée: Juric riaccoglie il suo jolly

La Roma ha ripreso gli allenamenti a Trigoria con i calciatori che non sono stati convocati in Nazionale: tra questi c'è Enzo Le Fée, un vero e proprio jolly per il tecnico Ivan Juric

Redazione Solo la Roma
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Messo in archivio il pareggio per 1-1 contro il Monza, la Roma deve ricaricare le pile e ripartire da zero dopo la sosta Nazionali. I giallorossi sono consapevoli di dover cambiare ruolino di marcia, se vogliono centrare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. I capitolini hanno ripreso gli allenamenti oggi 9 ottobre, in vista della gara contro l’Inter al rientro dalla pausa.

Il tecnico Ivan Juric sta lavorando a Trigoria con i calciatori che non sono stati chiamati dalle rispettive Selezioni. In questa categoria rientra Enzo Le Fée, reduce da un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto ai box da agosto. Con ogni probabilità, il francese sarà inserito nella lista dei convocati per il match contro i nerazzurri e potrebbe diventare un vero e proprio jolly per la Roma.

Le Fee con la maglia della Roma
Le Fee con la maglia della Roma

Le Fée, avvio in salita

L’inizio di stagione di Le Fée è stato tutt’altro che positivo. Arrivato sotto l’ombra del Colosseo nell’ultima sessione estiva di calciomercato, per 23 milioni di euro, il 24enne è stato vittima dei numerosi infortuni, che ne hanno condizionato il rendimento in campo. L’ex Rennes ha collezionato solo 2 presenze in Serie A, disputando però solo 89′ minuti totali. Un bottino magro, con la Roma che spera di riavere presto al 100% il suo asso nella manica.

Juric studia l’inserimento di Le Fée

La domanda sorge spontanea: dove potrebbe essere utilizzato Le Fée, nel 3-4-2-1 griffato Juric? Il classe 2000 ha sempre dimostrato di avere a disposizione un importante bagaglio tecnico, ma al tempo stesso di non vedere la porta. Il ragazzo nato a Lorient potrebbe giocare nei due di centrocampo, al fianco di un profilo dinamico e fisico come Manu Koné.

L’alternativa sarebbe quella di schierarlo come falso trequartista alle spalle della punta, con il dettame tattico di abbassarsi e costruire la manovra. La Roma attende quel Le Fée che potrebbe cambiare il volto della squadra.

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