In questo difficile avvio di stagione in casa Roma sono tanti i giocatori che stanno facendo decisamente fatica a rendere nel migliore dei modi. Tra coloro che dovrebbero dare un impulso alla squadra, vista anche la notevole esperienza, ma che sono in crisi, in cima alla lista c’è Leandro Paredes, che nonostante le difficoltà è stato comunque convocato dall’Argentina per i prossimi due impegni di qualificazione ai mondiali. L’ex Juventus sta attraversando un periodo di profonda involuzione, che lo ha portato a scendere sempre più nelle gerarchie giallorosse in mezzo al campo.
Da De Rossi a Juric la musica non cambia
L’annata di Paredes era iniziata con un taglio molto negativo già sotto la gestione De Rossi, che quantomeno gli garantiva una maglia da titolare. Dopo aver saltato la prima giornata per squalifica, l’argentino era tornato a giocare dall’inizio contro l’Empoli, macchiando però la sua prestazione, già non ottimale, prima perdendo banalmente il pallone a centrocampo e poi causando dopo pochi secondi il rigore del momentaneo 2-0 per i toscani.
Da quel momento il centrocampista ha perso il suo posto da titolare, e la situazione non è migliorata nemmeno con l’arrivo di Juric. Anzi, con il neo tecnico Paredes si è sempre accomodato in panchina, giocando dal 1′ solamente nella disfatta giallorossa contro l’Elfsborg. Le caratteristiche del classe ’94 non si sposano con le richieste dell’allenatore croato e in più l’ascesa di Pisilli, oltre alla crescita di Manu Koné non sembrano potergli permettere di giocare con costanza.
Possibile addio a gennaio
Il destino di Paredes sembrerebbe quindi essere sempre più lontano dalla Roma, che nel mercato di gennaio potrebbe quindi cominciare a guardarsi intorno. In caso di arrivo della giusta offerta, l’addio sarebbe con tutta probabilità dietro l’angolo, permettendo anche alla società di liberarsi del suo pesante ingaggio da ben 4 milioni di euro.