Quella di ieri è stata una serata dai due volti per l’Italia di Luciano Spalletti, che contro il Belgio ha iniziato dominando, portandosi in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Cambiaso e Retegui. Tutto perfetto fino all’espulsione di Pellegrini, che ha costretto gli Azzurri a giocare più di un tempo in inferiorità numerica, permettendo così alla formazione di Tedesco prima di accorciare le distanze e poi di trovare il pareggio nel secondo tempo.
Nonostante un risultato che non può lasciare felici visto l’inizio di partita, chi non scorderà mai il match dello Stadio Olimpico è Niccolò Pisilli, che ha fatto il suo esordio con la Nazionale. Il centrocampista della Roma è entrato ad una decina di minuti dal triplice fischio, in una situazione tutt’altro che semplice. Per il classe 2004 l’emozione di indossare la maglia dell’Italia nel suo stadio resterà un ricordo indelebile.
A maggior ragione visto che la data di questo esordio non può essere una qualunque per un giocatore, ed in primis un tifoso della Roma. Infatti, in una gara contro la Svizzera del 10 ottobre 1998, fu Francesco Totti a scendere in campo per la prima volta con l’Italia. Una coincidenza che si spera possa essere di buon auspicio per la carriera di Pisilli.
Le parole di Totti su Pisilli
In questo inizio di stagione Pisilli si è conquistato la fiducia della Roma, trovando con continuità il campo anche nell’undici titolare e riuscendo a segnare il primo gol in Serie A – quello assoluto con la Roma fu in Europa League contro lo Sheriff nel dicembre 2023 – proprio all’Olimpico contro il Venezia. Nei giorni scorsi lo stesso Francesco Totti aveva elogiato il centrocampista giallorosso: “Stiamo parlando di un grane giovane promettente e sono contento che la Roma abbia trovato un grande talento. Un grande giocatore e un ragazzo educato con i piedi per terra”.