Che la Roma stia palesando delle lacune a livello di rosa è evidente, nonostante un mercato estivo che ha visto i Friedkin mettere mano al portafoglio. Lo scambio Parisi-Zalewski è un’opzione che potrebbe prendere piede nelle prossime settimane, con i giallorossi che cercano nuova linfa sulle fasce, posto visto che in quest’inizio di stagione sono stati presi in considerazione solo Angelino e Celik da De Rossi prima e Juric poi. Oltre a ciò, urge un vice Dovbyk che dia una soluzione in più sotto porta.
Shomurodov, al netto del massimo impegno che ci mette sempre, è apparso inadeguato a certi livelli, e una squadra che punta alla Champions League e che deve affrontare anche l’impegno europeo non può prescindere da alternative valide. Complicato arrivare a Beto, il preferito dei capitolini, per il quale l’Everton non sembra disposto ad aprire ad eventuali cessioni a gennaio né in prestito né a titolo definitivo. L’occhio della Roma si sposta dunque in Serie A, dove due opzioni ci sono.
Occasione Djuric, riscatto Jovic
Sicuramente interessante il profilo di Milan Djuric, giocatore che il campionato italiano lo mastica ormai senza problemi. Per lui 2 gol in 6 partite in un Monza che sta facendo non poca fatica in quest’inizio di Serie A, e difficilmente vorrà privarsi del proprio terminale offensivo. Per il bosniaco però la Roma sarebbe quell’occasione per fare un ulteriore salto di qualità, e potrebbe dunque spingere per la cessione, facendo guadagnare ai giallorossi un uomo d’area a cui recapitare cross nei momenti di difficoltà.
Occhio poi a Luka Jovic, reduce da una buona scorsa stagione nel Milan, terminata con 9 gol e 2 assist, ma evidentemente fuori dai piani del club. L’approdo nella capitale potrebbe essere una nuova opportunità di riscatto per lui, che il ruolo di vice ha dimostrato di riuscire a coprirlo in maniera egregia.