Karsdorp su Mourinho: “Non doveva darmi del traditore in pubblico”

Redazione Solo la Roma
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Karsdorp nella Roma

Rick Karsdorp torna a parlare della Roma dopo il suo addio turbolento in estate. Il terzino olandese, attualmente in forza al PSV, è tornato sul suo rapporto con José Mourinho nell’ultimo periodo in giallorosso, in particolare dopo il famoso episodio della partita contro il Sassuolo.

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Le parole di Karsdorp

Karsdorp ha parlato della vicenda in un’intervista concessa al sito olandese nu.nl: “Quando sono uscito dal campo nel derby contro la Lazio (0-1 Lazio nel novembre 2022, ndr.), sono andato a prendere il cappotto velocemente, e Mourinho era molto agitato. I risultati poi sono stati pessimi e credo che abbia voluto mandare un segnale usando me dopo la partita contro il Sassuolo. Se Mourinho si è scusato? No, non è quel tipo di uomo. Ho notato che ha cercato di ristabilire un rapporto ma io non ero d’accordo. Nello spogliatoio mi ha chiamato traditore circa otto volte e lo può fare. Ma pubblicamente non avrebbe mai dovuto farlo, in quello ha sbagliato. Sono rimasto sorpreso dal suo gesto, ha esagerato. Dopo quella discussione, sarei dovuto andare via“.

Il fatto

Lo sfogo di Mourinho davanti le telecamere dopo l’1-1 contro il Sassuolo a Reggio Emilia fu particolarmente duro: “Siamo stati traditi dall’atteggiamento non professionale da parte di un giocatore, i compagni meritano rispetto, a gennaio si trovi pure un altro club“. Poche ore dopo, si scoprì che il colpevole indicato dal tecnico portoghese era proprio Karsdorp.

Furono tre gli episodi avvenuti durante il match che portarono alla rottura di Karsdorp con Mourinho. Al momento dell’ingresso in campo dell’olandese, chiamato a sostituire Celik, lo Special One non gradì che il giocatore non fosse pronto per entrare. Poi lo scarso coinvolgimento nella festa della squadra al gol di Abraham per il momentaneo 1-0 dei giallorossi.

La goccia che fece traboccare il vaso fu il pareggio di Pinamonti: Karsdorp sarebbe stato colpevole di non aver fatto il massimo per impedire a Laurienté il cross vincente e di aver fatto una diagonale di recupero lenta una volta superato dal pallone in profondità. Pochi mesi dopo fu sancita la pace tra i due, con l’olandese che venne schierato da titolare contro il Verona nel febbraio 2023.

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