Manca un solo giorno alla partita tra Roma e Inter, una delle sfide più interessanti di questo ottavo turno di campionato e che arriva proprio in un momento delicato, ovvero al ritorno della sosta per le nazionali. Sarà una partita da valutare sotto diversi aspetti e dopo la conferenza stampa di Ivan Juric, in cui il tecnico ha sottolineato tutte le difficoltà di affrontare una squadra come quella dei nerazzurri, anche Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti, proprio alla vigilia della partita.
“Dobbiamo continuare il nostro percorso e i ragazzi sono tornati abbastanza bene, anche se alcuni con qualche problema. Abbiamo lavorato tanto, anche perché ripartiamo da una gara davvero difficile. Conosciamo Juric e lo abbiamo incontrato diverse volte nelle scorse stagioni e lui ora sta provando a far comprendere la sua filosofia di gioco anche a Roma. Dobbiamo prestare attenzione ad entrambe le fasi e fare una grande partita”, ha detto Simone Inzaghi, sottolineando la caparbietà dell’allenatore croato che, spesso e volentieri è riuscito a mettere in difficoltà anche la formazione nerazzurra quando allenava ancora il Torino.
Roma-Inter, Inzaghi: “Il mio unico pensiero è la partita”
I giornalisti, nel corso della conferenza stampa, hanno interrogato Simone Inzaghi anche con alcune domande sulle condizioni dei propri uomini, ovvero quelli che prenderanno parte al match tra Roma e Inter: “Ci sono giocatori che hanno giocato tanto, Lautaro e Taremi poi hanno affrontato dei voli lunghi. Zielinski ha riscontrato qualche problema e non potrà esserci, così come Asllani che ha riportato una distorsione al ginocchio. Con noi porteremo Berenbruch della Primavera”. E continua: “Thuram sta lavorando bene, come ha fatto l’anno. Non ha cambiato modo di giocare ed è importante che lavori così sempre”.
Poi il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi si è concentrato sull’importanza della partita contro la Roma, che sarà soltanto l’inizio di un calendario molto impegnativo: “Sappiamo che andremo incontro a 7 partite in 20 giorni, ma ora il mio unico pensiero rimane quello della partita contro la Roma, che sarà complicata. Proveremo ad attingere da tutta la rosa, consapevoli che ogni giorno i miei ragazzi mi mettono in difficoltà per le scelte finali”.