Il momento buio della Roma è sotto gli occhi di tutti. La sconfitta contro l’Inter ha inflitto un colpo basso alla compagine giallorossa che, seppur sfavorita da pronostico, si aspettava di poter portare a casa almeno un punto visto e consoderato la gara come si era messa. Questo però non è accaduto, complice anche il grande errore di Nicola Zalewski che ha portato al gol del vantaggio, e poi della vittoria, Lautaro Martinez. In match delicati come quello contro i nerazzurri a fare la differenza sono i dettagli che, ancora una volta, puniscono il club capitolino. Mancanza di attenzione, calo drastico fisico nel secondo tempo oppure ancora uno schock dovuto ad un cambio di allenatore in maniera così repentina.
La motivazione effettiva solo i calciatori la conoscono, ma la Roma dovrà cercare di svegliarsi. C’è anche chi predica buone parole nell’oscurità come Svilar che, fino a questo momento, è colui che si è maggiormente distinto grazie alle sue prestazioni. Parliamo di numeri da top player che, fino allo scorso anno, nessuno si sarebbe mai aspettato. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, infatti, l’estremo difensore giallorosso ha registrato l’83,9% di parate, è terzo in Serie A per numero di parate ovvero 25 ed è terzo per clean sheet. Proprio per questo motivo la società capitolina avrebbe intenzione di blindare il proprio portiere fino al 2029, con un importante aumento dell’ingaggio che dovrebbe arrivare intorno ai 2 milioni di euro.
Svilar tiene a galla la Roma
Le prestazioni di Svilar sono sotto gli occhi di tutti, ma a farsi notare è anche la frustrazion per un periodo buio vissuto dalla Roma. Il portiere giallorosso, infatti, al termine della partita contro l’Inter ha sottolineato: “Meritiamo di più, a volte la palla non vuole proprio entrare. Sembra che il Dio del calcio stia decidendo che la Roma quest’anno non deve andare bene”. Dichiarazioni importanti che fanno sentire il senso di impotenza dei calciatori di fronte ad una situazione che sta diventando, partita dopo partita, sempre più insostenibile. La voglia di tornare a vincere e convincere con continuità è molta, ma tutto dipenderà dalla voglia di rialzarsi e combattere degli uomini di Juric.