La Roma sta attraversando un periodo di grande difficoltĆ nella fase offensiva, in particolare nella gestione dei calci da fermo. Nelle scorse stagioni, soprattutto durante lāera Mourinho, i giallorossi si erano distinti per lāefficacia nei calci piazzati. Le palle inattive rappresentavano una soluzione cruciale nei momenti di difficoltĆ , quando la manovra offensiva faticava a produrre occasioni da gol, ma ormai da qualche mese la tendenza ĆØ nettamente cambiata.
Il cambio da Mourinho a De Rossi
Durante la gestione Mourinho, la Roma si ĆØ spesso posizionata ai vertici delle classifiche relative ai gol segnati da corner. Alla fine della stagione 2021/2022, con 11 gol segnati su 237 angoli battuti, i giallorossi hanno raggiunto una percentuale realizzativa del 4,64%, con una presenza fisica dominante in area e un uso intelligente delle palle inattive.
Allāinizio dellāannata 2022/2023, la tendenza sembrava confermarsi: la Roma realizzò 3 gol su corner nelle prime tre partite, sfruttando le qualitĆ di Pellegrini e Dybala come battitori e di Smalling e Ibanez come colpitori di testa. A fine stagione furono 8 le reti dei difensori capitolini, che saliranno poi a 10 lāanno successivo.
Con lāesonero di Mourinho e lāarrivo di Daniele De Rossi, la Roma ha adottato un approccio più collettivo e meno basato sulle individualitĆ fisiche in attacco. Questo cambio di filosofia, però, ha ridotto drasticamente lāefficacia delle situazioni da palla inattiva, con un netto calo nella produzione di gol su corner. A questo si aggiunge la mancanza di giocatori chiave come Smalling, spesso indisponibile a causa di infortuni, e la partenza di IbaƱez.
Il dato del 2024/2025
In questa stagione, la Roma ha segnato un solo gol su calcio dāangolo, con il colpo di testa vincente di Niccolò Pisilli nella gara di campionato contro il Venezia. Questo dato evidenzia il calo rispetto alle annate precedenti e sottolinea la difficoltĆ della squadra di Ivan Juric nel capitalizzare le opportunitĆ create da calcio da fermo.
Lāepisodio emblematico nel recente match contro lāInter, dove Pellegrini ha preferito giocare corto un calcio di punizione dalla trequarti piuttosto che lanciare la palla in area, riflette una Roma che sembra aver perso fiducia nelle sue capacitĆ di segnare da queste situazioni.