Verso Roma-Dinamo Kiev: Juric chiede un cambio di mentalità

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Francesco Mazza
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Juric in conferenza stampa

Va ancora a caccia di una svolta la Roma di Ivan Juric, che continua a vivere una fase di carenza di risultati. La sconfitta contro l’Inter ha ulteriormente rallentato la corsa in campionato, con i giallorossi che dovranno cercare di recuperare per non perdere troppo terreno rispetto alla zona Champions League.

Per provare a cambiare rotta, la formazione capitolina tornerà a concentrarsi sull’Europa League, competizione nella quale disputerà domani la terza giornata della fase campionato. Allo Stadio Olimpico arriverà infatti la Dinamo Kiev, contro la quale servirà obbligatoriamente trovare una vittoria per migliorare la propria posizione in classifica in vista di una qualificazione diretta alla fase successiva. Starà dunque al tecnico croato dare una scossa alla squadra, per evitare possibili ripercussioni anche sulla sua posizione in panchina.

Solo un problema di mentalità?

Domani non ci si potrà nascondere dietro alcuna scusa, la Roma dovrà sfoderare una prestazione importante, per conquistare vittoria e tre punti, ma anche per iniziare piano piano a riconquistare la fiducia di un’ambiente che resta decisamente ostile. Juric si aspetta di vedere dei passi avanti dalla propria squadra, soprattutto per quanto riguarda la mentalità. E’ stato proprio questo il tasto su cui l’allenatore giallorosso ha battuto nel corso della conferenza stampa di presentazione del match.

Per ottenere risultati importanti servirà avere una mentalità diversa, trasformandola in vincente, cosa che in questo momento la Roma non ha. Questo è il pensiero del condottiero capitolino, che a ritenersi abbastanza soddisfatto di quanto visto a livello tecnico e tattico, confermando che la squadra sta crescendo sotto questi aspetti. Che in alcune partite la formazione giallorossa abbia espresso una buona qualità a livello di gioco non si può dire che non sia vero, ma si parla solamente di spezzoni e non di una continuità durante tutto l’arco del match. Troppo poco per poter ambire ad obiettivi importanti ed i risultati ne sono la piena dimostrazione.

La mentalità vincente non fa al momento parte di questa squadra, ma è senza dubbio accompagnata anche da difficoltà a livello tecnico, date anche dal rendimento sotto le aspettative di alcuni giocatori della rosa. Il continuare a sottolineare come la Roma stia fornendo prestazioni di un certo calibro che non vanno di pari passo con quanto mostrato dalla classifica non può far piacere ai tifosi, che hanno ben impresse nella mente le due sole vittorie stagionali, accompagnate da grandi difficoltà in fase realizzativa e da errori marchiani che non possono essere permessi ad una squadra che ambisce alla Champions League.

Le possibili scelte di Juric

Chi scenderà in campo nella serata di domani dovrà essere consapevole dell’importanza che ha questa partita, che non può essere sbagliata. In conferenza stampa Juric non ha fornito suggerimenti riguardo una possibile formazione, se non per quanto riguarda Tommaso Baldanzi, che avrà sicuramente una maglia da titolare e potrà confermare i miglioramenti visti nell’ultimo periodo. Come confermato dallo stesso tecnico a Sky Sport, chi invece non partirà dall’inizio è Paulo Dybala, che visti i recenti problemi dovrà essere centellinato per averlo nella migliore condizione possibile domenica contro la Fiorentina.

Sulla trequarti dovrebbe quindi toccare a Soulé, che avrà una nuova occasione per lasciarsi alle spalle tutte le difficoltà avute da inizio stagione. Dubbi invece riguardo il riferimento offensivo, con Shomurodov che potrebbe insidiare Dovbyk. A centrocampo dovrebbe invece rivedersi dall’inizio Le Fee, probabilmente in coppia con Pisilli, con la linea a quattro completata sulle fasce da Abdhulamid e Celik. Davanti a Svilar potrebbe finalmente arrivare l’esordio per Hummels, favorito anche dall’attacco febbrile subito da Mancini, con N’Dicka e Hermoso come papabili braccetti. Dubbi di formazione a parte, conterà solamente la voglia di rivalsa di una squadra che ha bisogno di migliorare la propria mentalità, ma prima di tutto di tornare a far vedere quelle qualità che da inizio stagione sono emerse in pochissime circostanze.

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Fin da piccolo, lo sport è stata la mia passione e crescendo ho capito quanto possa essere fondamentale per sviluppare valori positivi nelle persone. Inoltre, credo che la comunicazione al giorno d'oggi sia fondamentale in qualsiasi ambito della nostra vita. Per questi motivi, mi piacerebbe specializzarmi nel campo del giornalismo sportivo, con una predilezione nell'ambito della telecronaca.
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