Roma-Dinamo Kiev 1-0, fine primo tempo: Dovbyk la sblocca su rigore

Finisce il primo tempo della sfida tra Roma e Dinamo Kiev, con il risultato di 1-0, in una cornice sempre suggestiva come quella dello stadio Olimpico. Una partita fino a questo momento dominata dai giocatori giallorossi che sono riusciti da subito a prendere le misure alla retroguardia ucraina. Poche sbavature difensive, mentre grande impatto a livello offensivo, soprattutto grazie a Tommaso Baldanzi che è riuscito a trovare il modo di guadagnarsi un calcio di rigore, a seguito di una trattenuta.

Il rigore è stato trasformato poi da Artem Dovbyk che oltre ad aver esultato al 25′, non è riuscito a farsi vedere in altre occasioni. Un paio di occasioni da gol da parte della Roma dunque, che però avrebbe potuto sfruttare meglio, anche con la volata di Pisilli sul finale del primo tempo. Sussulto importante poi per la formazione di Ivan Juric che, dopo una clamorosa palla persa di Enzo Le Fee sulla trequarti, ha portato la Dinamo Kiev ad un passo dal pareggio, salvo poi un intervento miracoloso di Mile Svilar che ha mantenuto la rete intatta. Soltanto pochi minuti dopo però, il portiere giallorosso non è riuscito ad intervenire sulla rete di Voloshyn. In questo caso però a salvare la formazione capitolina ci ha pensato il fuori gioco. Rete annullata dunque e risultato sull’ 1-0 prima dell’intervallo.

Roma-Dinamo Kiev, la moviola

Due gli episodi da prendere in considerazione in questo primo tempo di Roma-Dinamo Kiev. Il primo, ovviamente è il rigore procurato da Baldanzi e trasformato poi da Dovbyk. Il giocatore della formazione di casa è stato infatti vistosamente trattenuto in area da Mykhavko e per l’arbitro Stefanski i dubbi sono davvero pochi. Anche il VAR ha poi confermato la decisione dell’arbitro.

Allo stesso modo, il gol della Dinamo Kiev è stato giustamente annullato a seguito della segnalazione del guardalinee che ha beccato Voloshyn nettamente in fuorigioco. Al momento dell’assist, infatti, il numero 9 era in outside. Nessun dubbio, anche se piuttosto fiscale, anche il cartellino giallo per Angelino che sbracciando sull’avversario ha procurato un fallo. Dopo un primo tentativo di protesta da parte dello spagnolo, l’esterno della Roma ha accettato la decisione del direttore di gara.