La vittoria per 1-0 contro la Dinamo Kiev è stata fondamentale per la Roma. Seppur non abbiano convinto sul piano del gioco, i giallorossi hanno messo in cascina 3 punti pesanti in vista del prosieguo del cammino in Europa League. L’obiettivo, ora, è quello di trovare quella continuità che è mancata nell’arco di questo avvio di stagione, per riguadagnare la fiducia dei tifosi. I capitolini non avranno tempo di adagiarsi sugli allori e dovranno preparare nei minimi dettagli la gara contro la Fiorentina, in programma domenica 27 ottobre alle 20:45 allo stadio Artemio Franchi.
Il tecnico Ivan Juric è consapevole di affrontare una squadra in salute, reduce da 4 successi consecutivi tra Serie A e Conference League. Il coach di Spalato deve sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, con un occhio al reparto offensivo. Nell’ultima uscita di Coppa UEFA, infatti, Tommaso Baldanzi ha dimostrato di essere più che una risorsa per la Roma. L’ex Empoli si è procurato il rigore poi trasformato da Artem Dovbyk ed ha disputato una partita generosa, senza dare punti di riferimento. Il trequartista italiano potrebbe quindi candidarsi per una maglia da titolare, al posto di uno tra Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala.
Roma, Baldanzi in crescita
Sin dal suo arrivo dall’Empoli nell’ultima sessione invernale di calciomercato, per una cifra pari a 10 milioni di euro, Baldanzi si è rivelato una preziosa risorsa per la Roma. Nei minuti disputati tra la gestione Daniele De Rossi e quella di Ivan Juric, il 21enne ha dato prova di essere un trequartista capace sia di incidere in fase offensiva che di cucire il gioco, sacrificandosi per i compagni.
Fino a questo momento, il classe 2003 è stata una delle poche note positive dell’avvio di annata della Lupa, che ha sfruttato il ragazzo nato a Poggibonsi prevalentemente in campo internazionale. Tecnica, capacità di puntare e saltare l’uomo, agilità nello stretto: Baldanzi ha tutte le carte in regola per imporsi come uno dei volti principali della nuova Roma. La palla passa ora a Juric, che avrà il compito e la responsabilità di provare a dare sempre più spazio al suo nuovo gioiello.