Poco più di 24 e sarà nuova battaglia per la Roma, che dalla vittoria sulla Dinamo Kiev, benché mancasse da tre partite consecutive, non ha tratto quella positività che sperava. Ambiente ancora estremamente polemico contro la proprietà e contro una squadra che non offre prestazioni convincenti, e al Franchi, contro una Fiorentina reduce da 5 vittorie ed 1 pareggio tra campionato e Conference League, serve un cambio di passo. Interessante analizzare disponibili e possibili scelte degli allenatori.
Partendo dai giallorossi, qualche defezione c’è e si sa: chiaramente assente il lungodegente Saelemaekers, mentre potrebbe tornare a guadagnarsi la convocazione El Shaarawy, ancora però non pronto dopo gli acciacchi fisici patiti. Per quanto riguarda i febbricitanti durante il match con la Dinamo Kiev, Roma che dovrà fare ancora a meno di Soulé, che non sarà della partita a Firenze. Di fatto recupera solo Mancini, che ha invece smaltito l’influenza e si riprenderà la solita maglia da titolare in difesa.
Per quanto riguarda l’11 titolare dunque, si rinnova il ballottaggio tra Hermoso e Zalewski, con il polacco al momento in vantaggio per piazzarsi sull’out di sinistra, ed Angelino arretrato sulla linea dei tre insieme a Mancini e N’Dicka. Celik sulla destra ed il ritorno della coppia Cristante-Koné a centrocampo, mentre davanti, a supporto di un Dovbyk da 5 reti in 11 gare, l’esperienza di Dybala e Pellegrini molto più della gioventù di Pisilli e Baldanzi.
Gudmundsson out, Kean ci prova
Come detto, Roma che si troverà davanti una Fiorentina in grande fiducia, che ha ingranato la sesta dopo le prime uscite un po’ zoppicanti. Dopo il turnover operato da Palladino nella vittoria in terra ellenica sul San Gallo in Conference League, tornano i titolari, con qualche defezione: Sicuramente out Gudmundsson, una perdita importantissima per i Viola che non lo avranno a disposizione per po’ di tempo, dopo l’infortunio rimediato a Lecce.
Ci prova invece Kean, uscito con una caviglia malconcia dal Via del Mare ma pronto a stringere i denti per giocare contro la Roma. Il dubbio rimarrà fino alle formazioni ufficiali, ma cresce la fiducia in casa Viola. Non dovesse farcela pronto Kouamé ad agire da punta, con Beltran, un ritrovato Colpani ed il grande ex Bove a supporto.