La 9° giornata di Serie A si è conclusa nel peggiore dei modi per la Roma. I giallorossi sono usciti sconfitti dal match contro la Fiorentina, con il sonoro risultato di 5-1. Una serata da dimenticare per i capitolini, mai entrati in partita e sempre più a terra dal punto di vista del morale. I gigliati ottengono 3 punti fondamentali, invece, per quanto concerne la corsa all’Europa.
Al termine della gara, il tecnico della Lupa Ivan Juric ha parlato ai microfoni di Dazn. Il coach di Spalato si è soffermato inizialmente sulla gara disputata dai suoi ragazzi: “Abbiamo fatto tutto in maniera sbagliata, sia per quanto riguarda il gioco che l’atteggiamento. Le mie prime 7 partite le abbiamo disputate in maniera molto concentrata. Venivamo da belle prestazioni e molta solidità, non mi aspettavo questo risultato. Stasera abbiamo preso gol ridicoli, oggi non siamo stati sul pezzo. Capitano serate così, speriamo che sia successo tutto oggi e bisogna ripartire come prima migliorando”.
Juric ha poi analizzato il doppio cambio effettuato al 30′ del primo tempo, per scelta tecnica: “Ci sono rimasto molto male, 3 giorni fa avevamo fatto una bella partita con la Dinamo Kiev. Stasera ho visto brutte cose dal punto di vista difensivo e ho scelto di cambiare. Non solo da parte di Cristante e Angelino, che ho tolto, ma da tutta la squadra. In 7 uscite con me abbiamo subito pochissimo, stasera è tutto sbagliato. Ci sono poche scuse e cose da dire”.
Fiorentina-Roma 5-1, Juric: “Esonero? Noi lavoriamo, decidono gli altri”
La sconfitta per 5-1 contro la Fiorentina potrebbe spingere la Roma ad allontanare Juric dalla propria panchina. Il tecnico croato ha commentato questa eventualità, ai microfoni di Dazn: “Sappiamo cos’è il calcio, abbiamo buttato all’aria tutto oggi. Bene i giovani, i vecchi stavano tornando al livello di prima. Noi lavoriamo, decidono gli altri: rimango dell’idea che in questi 40 giorni abbiamo fatto cose belle, mentre di stasera non mi aspettavo questa prova”.
Juric ha concluso parlando di Bryan Cristante: “Oggi l’ho scelto in mezzo al campo perché dà solidità ed oggi ha fatto una brutta partita, ma tutti devono tirare fuori il massimo. Ognuno deve essere partecipe, il gruppo non è molto lungo. Guardo le prestazioni e scelgo in base a quelle“.
