Parlare di rimpianti a solo nove partite dall’inizio della stagione ha del surreale, eppure è proprio così in casa Roma. La partita contro la Fiorentina, persa con il risultato di 5-1, ha portato a galla non solo i problemi di una squadra costruita in maniera frettolosa, ma anche gestita, probabilmente, con poco raziocinio. Ed il simbolo di questa debacle giallorossa non può che essere Edoardo Bove, giocatore della Roma ora in prestito con diritto di riscatto alla Fiorentina e vero mattatore della serata.
Un calciatore rinato con la maglia viola sulle spalle, che ha trovato a Firenze calma e fiducia verso il suo processo di crescita. Un rigore procurato, un assist e un gol, per un giocatore che, poi, ha deciso anche di non esultare per rispetto alla squadra che poi lo ha effettivamente lanciato nel calcio dei grandi, ma che non ha saputo aspettarlo. Nel corso dell’estate, infatti, Bove è stato messo alla porta dallo stesso Daniele De Rossi, poco dopo messo anche lui alla porta.
Roma, Bove e la stoccata su Instagram
“Qui e ora. Il gol 4 della serata al 52′. Il cerchio della vita“. Ed è proprio questa la didascalia di Edoardo Bove alla foto con cui celebra sui social la vittoria della Fiorentinam, che ha messo in ginocchio la Roma. Un riferimento ben chiaro, al numero 52, vestito in giallorosso fino alla scorsa stagione e al 4, quello che invece ora indossa a Firenze. Insomma, questione di destino, ma emblema dal punto di vista giallorosso di un mercato sbagliato e di una direzione quasi assente.
Tra i mi piace al post di Instagram di Bove spunta quello di Paulo Dybala, ma tra i commenti, uno in particolare porta ad una riflessione ancor più profonda per la squadra giallorossa. Con ironia, infatti, l’agente del centrocampista, Diego Tavano, ha commentato con un semplice: “Adrena-Lina“, chiaro riferimento all’ex CEO della Roma Lina Souloukou, dimessa anche lei a poche giornate dall’inizio della stagione.
