Roma, Pellegrini al centro del caos: la presa di posizione del capitano

Lorenzo Pellegrini è stato travolto ancora una volta al centro del caos in casa Roma: il giocatore, al termine della partita, ha infatti fatto un mea culpa, ma questo basterà?

Redazione Solo la Roma
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Pellegrini e Hummels con la maglia della Roma

È ormai da diverso tempo che la figura di Lorenzo Pellegrini è al centro del caos della Roma: il calciatore, infatti, è stato contestato più volte per mancanza di polso e di personalità, caratteristiche ben lontane da quelle che dovrebbe incarnare un capitano, soprattutto nella Capitale, dove i tifosi hanno ben chiaro l’ideale comune di quella figura, grazie a personaggi come Francesco Totti e Daniele De Rossi.

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Nonostante i messaggi di appoggio arrivati durante la settimana con striscioni esposti nel viale della sua abitazione, Lorenzo Pellegrini è stato nuovamente tirato in ballo nella serata infausta del match contro la Fiorentina, in cui la Roma è tornata a casa triste di un sonoro 5-1. I tifosi, infatti, hanno chiesto a gran voce un confronto con il centrocampista giallorosso, incontro al quale lui stesso non si è sottratto.

Ma già al termine della partita, il capitano Pellegrini, si è presentato ai microfoni di DAZN per sottolineare alcuni aspetti della partita, lanciando anche delle stoccate alla gestione societaria: “Non conosco altra via d’uscita se non il lavoro. Dobbiamo essere uomini, guardarci negli occhi e dirci la verità. Certe cose sono inaccettabili”.

Lorenzo Pellegrini con la maglia della Roma
Lorenzo Pellegrini con la maglia della Roma

Roma, Pellegrini e la stoccata alla società

Dopo aver parlato ai microfoni di DAZN, Lorenzo Pellegrini si è recato in conferenza stampa per poter rispondere alle domande dei giornalisti e dalle sue risposte si è percepito un leggero risentimento o comunque un distacco nei confronti della società: “Quando parlo di temi organizzativi è perché una squadra che inizia con un allenatore, dopo 4 partite te ne ritrovi un altro, non è facile da gestire. Non trovo scuse, ma ogni allenatore è a sé e De Rossi e Juric hanno filosofie completamente differenti. C’è un problema oggettivo e bisogna provare a risolverlo. Se fossi il problema me ne andrei per il bene della squadra“.

Lorenzo Pellegrini ha dunque fatto un mea culpa, anche come portavoce della sua squadra, per provare a ripartire di nuovo, in una stagione in cui nulla sembra andare per il verso giusto.

Roma, Spalletti su Pellegrini: “Indispensabile? Parola grossa”

A parlare della situazione di Pellegrini è intervenuto, ai microfoni di DAZN, anche Luciano Spalletti, ex allenatore giallorosso: “Dire che Pellegrini è indispensabile è una parola grossa. Ha grande qualità nei piedi e spesso abbiamo puntato su di lui. Sa gestire bene le richieste che gli vengono fatte, perché sa tante cose di calcio. Ora però è sotto livello e non è stato fortunato. A volte succede che non riesci ad interpretare e questo si risolve in un fallo o in un rosso”.

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