Mai ‘na Joya, un solo gol e corse da terzino per Dybala: rebus futuro

È un Dybala da mai 'na Joya quello di quest'inizio di stagione, più impegnato in corse difensive da terzino che nel fare gol: ci proverà col Torino, ma il futuro è un rebus

Redazione Solo la Roma
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Dybala, Roma

Difficile trovare note positive nella Roma di questa prima parte di stagione, al netto di uno Svilar tra i migliori portieri al mondo ed un Dovbyk che, considerando il salto in un nuovo campionato, sta facendo il suo. Spicca senz’altro il rendimento dei veterani della squadra, in particolare di un Dybala smarrito, lontano parente di quello che, seppur tra i soliti acciacchi da gestire, era la luce della sua squadra. Le motivazioni possono essere le più varie, ma sta di fatto che i freddi numeri dell’argentino sono esplicativi.

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Pochissimi tiri in porta ed un solo gol messo a segno, su rigore contro l’Udinese, per un giocatore che fatica ad incidere negli ultimi 30 metri di campo, il suo regno. “Colpa” anche di un Juric che predilige corsa e sacrificio a tecnica e talento, e abbiamo visto più di una volta un Dybala fare corse da terzino, come contro l’Inter per rincorrere Bastoni. Mai ‘na Joya dunque, per storpiare una classica espressione usata a Roma e non solo, e la speranza è che la svolta arrivi già contro il Torino.

Inizio thriller, ma il Torino piace a Dybala

10 presenze ed 1 gol fin qui dunque per l’ex Juventus, e i numeri delle prime due stagioni in giallorosso testimoniano l’inizio thriller: alle porte di Halloween, nel 2022/23 Dybala aveva messo a referto 7 reti e 2 assist in 11 partite, mentre lo scorso anno 2 gol e 2 assist in 7 apparizioni. La flessione è evidente. All’orizzonte però un Torino che gli piace. 9 centri realizzati contro i granata in carriera, 4 dei quali con la maglia della Roma, e di questi 3 nel 3-2 dello scorso 26 febbraio, quando sulla panchina dei piemontesi c’era proprio Juric.

Rigore Dybala contro Torino

Ci proverà di nuovo la Joya, che sarà titolare al fianco di Pellegrini e dietro a Dovbyk. Chi dovrà farne le spese sarà ancora Soulé, grande amico ma giocatore che, nelle idee della società, avrebbe dovuto prenderne il posto. La convivenza tra i due è apparsa impossibile, e l’ex Frosinone sta maledettamente soffrendo la presenza di un giocatore del calibro di Dybala, tant’è che quando chiamato in causa, non ha mai inciso. Anche in quest’ottica sarà da valutare un futuro che appare un rebus per Paulo.

Questione contratto

La vicenda d’agosto, con il grande rifiuto dell’Arabia, ha sicuramente lasciato degli strascichi, con il club che contava di liberarsi dell’ingaggio di Dybala per impostare un mercato diverso. Non è un mistero che Lina Souloukou avesse poi fatto pressioni a De Rossi per limitarne l’utilizzo, in modo tale da non far scattare il rinnovo automatico ad un tot di presenze. L’argentino ha infatti il contratto in scadenza il prossimo giugno ma tale opzione per prolungarlo di un altro anno. Al momento non è previsto un non utilizzo della Joya, ma chissà che ordini arriveranno dall’alto in futuro.

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