Buona vittoria contro il Torino ma prima squadra capitolina ancora in un momento delicato, e non è la sola. Roma Primavera che vive un momento di crisi importante, dal quale vuole assolutamente uscire per non compromettere il proprio cammino in un campionato che la vede vice campione in carica, in virtù della finale persa l’anno scorso contro il Sassuolo. Sabato 2 novembre, alle 15:00, c’è l’esame Cesena per i baby giallorossi, una gara da non fallire contro un avversario sulla carta inferiore.
Presenta il match alla vigilia, ai media del club, il tecnico Gianluca Falsini: “Come si inverte la rotta? Con il lavoro e cercando sempre di migliorare. Dobbiamo ripartire dalle cose positive fatte e lavorare sul resto. Rientreranno inoltre alcuni ragazzi che erano fuori e ci aiuteranno. Questo è un campionato bello e livellato, il Cesena ha pareggiato col Milan e perso immeritatamente contro il Sassuolo. È una squadra ben costruita ed esperta, dovremo essere bravi a metterli in difficoltà rimanendo noi stessi. Capisco che molti guardino il risultato, ma a me interessa di più la prestazione, come questo venga ottenuto”.
Teatro d’eccezione del match contro il Cesena sarà il campo Agostino Di Bartolomei, a Trigoria, molto caro a Falsini: “Sarà emozionante giocarci, ho passato tre anni incredibili a lavorarci per questa incredibile società. È un campo storico, che è nel mio cuore e mi ha anche aiutato nei momenti di difficoltà. Entrate qui a Trigoria aiuta i ragazzi a capire chi siamo e chi rappresentiamo, sarà un’ulteriore spinta per dimostrare il nostro valore. Mi piacerebbe vedere la squadra di Torino, ma con più qualità”.
2 punti in 5 gare, ma nulla è compromesso
Di crisi parliamo perché in effetti, dopo una buona partenza, la Roma Primavera sembra essersi inceppata. Sofferenza per il cambio modulo imposto dall’arrivo di Juric e solo 2 punti conquistati nelle ultime 5 gare, che hanno permesso a tante avversarie di effettuare il sorpasso ai danni dei giallorossi, ora a metà classifica. Nulla però è compromesso, posto che la classifica è cortissima: tra i ragazzi di Falsini, al 10° posto, e la Fiorentina capolista ci sono solo 4 punti di distanza, sintomo di un campionato estremamente equilibrato ed imprevedibile.