Come per le sconfitte pesanti, come quella di Firenze, anche le vittorie piรน o meno convincenti, come quella contro il Torino, vanno archiviate in fretta, specialmente per una Roma che tutto puรฒ fare meno che adagiarsi sugli allori. Contro il Verona non c’รจ altro risultato se non i tre punti, per continuare a ricucire difficoltosamente il rapporto con i tifosi e risalire una classifica che vede i giallorossi ancora annaspare a metร classifica. La sfida del Bentegodi, in programma domenica 3 novembre alle 18:00, vedrร arbitrare Matteo Marcenaro.
Il fischietto ligure รจ stato, suo malgrado, protagonista di un episodio particolare ancor prima della sua prima volta con la Roma, che vede coinvolto un certo Josรจ Mourinho. Alla vigilia del match contro il Sassuolo, nel dicembre del 2023, il portoghese dichiarรฒ: “La sensazione รจ che sia emotivamente instabile per partite di questo livello”. La Procura della FIGC aprรฌ un indagine in seguito a tali dichiarazioni, con il club giallorosso che pagรฒ un’ammenda per evitare la squalifica dello Special One.
Si spera che per Marcenaro la vigilia di questo nuova occasione di arbitrare i capitolini sia piรน tranquilla rispetto a quella volta, quando Mourinho attuava minuziosamente le proprie tecniche di condizionamento della gara. Gli assistenti dell’arbitro della sezione di Genova saranno Meli e Abisso, il quarto uomo Marchetti, mentre al VAR, coadiuvato dall’AVAR Maresca, ci sarร Pairetto, giunto alla sua 20ยช partita davanti al monitor con la Roma coinvolta (quella con piรน apparizioni). L’ultima risale alla gara contro il Venezia dello scorso 29 settembre.
I precedenti con Marcenaro
Veniamo dunque ai precedenti con il buon Marcenaro. Partiamo dal presupposto che sia Roma che Verona sono imbattute sotto la sua direzione: tre gare a testa, con i giallorossi che hanno due vittorie e un X, lo 0-0 contro il Lecce dello scorso 1ยฐ aprile, e gli scaligeri che hanno visto solo pareggi, l’ultimo dei quali nel 2022 con il Bologna (1-1). Vedremo se ci sarร la prima sconfitta di una delle due squadra. Occhio ai calci di rigore, visto che nei tre precedenti i capitolini hanno ottenuto ben due rigori, entrambi trasformati da Dybala.