Decisamente difficile trovare note positive nella Roma di questa prima parte di stagione, che vince per distacco il premio di club peggio gestito della storia. Tra ribaltoni in panchina, contestazioni, risultati deludenti e giocatori sotto tono, la situazione è critica, e non sembra esserci una luce in fondo al tunnel. Juric è sotto esame ed ha le prossime due gare per prolungare, almeno per un altro po’, la sua presenza nella capitale, a cominciare dall’Union SG. Partita che non dovrebbe vedere titolare Niccolò Pisilli, una delle pochissime notizie liete di questi mesi.
Il classe 2004 si è ritagliato un ruolo importante nel centrocampo giallorosso, panchinando spesso giocatori esperti come Cristante e Paredes, con pieno merito. La sua potenza in mezzo al campo, unita ad una buona tecnica di base, è un arma importante per la Roma, anche se a sorprendere è stata soprattutto la crescita in termini di personalità, nonostante la giovane età. Per lui ora anche la possibilità di vincere il Premio AiCS di cultura sportiva di Beppe Viola, come fu per Edoardo Bove prima di lui.
Il 25 novembre la premiazione
Proprio l’ex giallorosso, passato in estate alla Fiorentina, se l’è aggiudicato un anno fa, unendosi a icone come Marcello Lippi, Francesco Totti, Claudio Ranieri e Giampiero Galeazzi. Organizzato dall’Associazione Beppe Viola, tale riconoscimento celebra le personalità del calcio e del giornalismo, puntando a valorizzare chi promuove lo sport come strumento di inclusione sociale. Le cerimonia di premiazione della 41ª edizione, condotta dal volto di Rai Sport premiato nel 2017 Marco Lollobrigida, si terrà il prossimo 25 novembre presso il Salone d’Onore del CONI, con Pisilli che si giocherà le sue chances.
Dal campo al rinnovo
Un plus importante per il giovane prodotto della Primavera, volto sorridente di una Roma in estrema difficoltà, ma che vuole contare su di lui per il futuro: Pisilli sta già accumulando esperienza in un ambiente al momento tosto ma che tempra, e deve necessariamente essere uno dei capisaldi della squadra che verrà. Il club si muoverà presto per il rinnovo, che va adeguato economicamente ad un giocatore di Serie A, e le sensazioni sulla volontà del giocatore di rimanere sono sempre state buone.