Ennesimo momento delicato per la Roma, ma trattasi di una costante dal primo giorno di questa nuova stagione, o almeno dalla scellerata scelta di esonerare De Rossi. Una mossa che il tifo giallorosso davvero non perdona ai Friedkin, legati ad una mentalitĆ americana fredda e distaccata, che mal si sposa con lāamore e la passione che si respira nella capitale per la squadra. Alla proprietĆ ĆØ sempre stata imputata una lontananza determinante nel caos che si ĆØ creato nel club, e il caso Lina Souloukou ne ĆØ la riprova.
Che Dan e Ryan possano aver imparato non ĆØ dato saperlo, ma una novitĆ cāĆØ. Come riportato dal Corriere dello Sport, i Friedkin tornano a Trigoria, e lo faranno tra domani e venerdƬ. Roma che dunque potrebbe trovare direttamente i grandi capi ad accoglierla al ritorno dal Belgio, dove la squadra sarĆ impegnata ne confronto di Europa League con lāUnion SG. Una notizia non da poco, visto che sono passati 50 giorni dalla loro ultima apparizione nella capitale, quando sostarono per pochi giorni per esonerare De Rossi, consegnare il tutto a Juric e dileguarsi nuovamente.
Ora perĆ², visto lāultimatum dato al tecnico croato tra domani e domenica, i Friedkin vogliono toccare con mano la situazione, parlare con lāallenatore, con Ghisolfi e con la squadra, anche per dimostrare vicinanza in un momento tanto difficile come questo. Quando De Rossi arrivĆ² al posto di Mourinho, Dan e Ryan stettero a Roma in pianta stabile per un bel poā, sia per le partite che per gli allenamenti, e forse lāintenzione ĆØ di ripetersi in tal senso.
Sostegno a tempo
Un segnale importante di una proprietĆ che fin qui ha dimostrato poco attaccamento alla causa ed estraneitĆ a ciĆ² che succede dentro i cancelli di Trigoria. Sostegno a Juric ma a tempo, perchĆ© dopo Bologna si tirerĆ una riga. Risultati e prestazioni di queste due gare dovranno essere convincenti, altrimenti si cambierĆ , con i Friedkin che lavoreranno direttamente a Roma per individuare il sostituto. Lampard e Montella sono nomi interessanti, e inseguono i soliti Potter, Mancini e Ranieri, ma per il momento tutti uniti verso le prossime due partite.