Ancora ce lo ricordiamo l’entusiasmo palpabile nell’aria durante l’estate, per un mercato che aveva visto i Friedkin tirare fuori più di 100 milioni per andarsi a riprendere quella Champions League che manca ormai dal 2019. Eppure, dopo pochi mesi, il solo Dovbyk merita la sufficienza, con tutti gli altri che, per motivi diversi, si stanno rivelando dei flop. Tra questi c’è anche Saud Abdulhamid, senza dubbio il più esotico degli acquisti, designato dall’ex ct dell’Arabia Saudita, Roberto Mancini, come uno dei talenti migliori del paese.
Per il classe ’99 però solo 84′ giocati tra Elfsborg e Athletic Bilbao, mentre in Serie A non ha ancora mai esordito. Un bottino davvero esiguo per un giocatore che, al netto dei suoi limiti tecnico-tattici, aveva dimostrato buone doti fisiche, senza però mai trovare la fiducia di De Rossi e Juric. L’avventura di Abdulhamid nella Roma potrebbe già essere giunta al capolinea: come riportato da Radio Manà Manà Sport, il terzino avrebbe chiesto la cessione a gennaio, condizionato dallo scarso minutaggio e, probabilmente, anche dal caos che ha trovato nella capitale.
L’agente smetisce
L’agente di Abdulhamid ha smentito sui propri social un’eventuale cessione del suo assistito: “A causa delle innumerevoli voci e notizie che circolano sui social media e in alcuni programmi sportivi sul futuro del mio cliente Saud Abdulhamid che parlano del possibile ritorno nella Saudi Pro League nel prossimo periodo. Vorrei sottolineare che questa notizia è completamente falsa. Saud non ha nessuna intenzione di tornare in Saudi Pro League. È legato da un contratto valido con la Roma fino al giugno 2028 ed è determinato a completare il suo percorso europeo fino alla fine“.
Hummels a seguire?
Ai margini del progetto c’è anche un Paredes che sogna il ritorno il patria, al Boca Juniors. A lui si aggiunge un Hermoso non particolarmente soddisfatto della scelta fatta a mercato concluso, ed un Hummels che ha collezionato i soli 23′ di Firenze, nei quali ha peraltro siglato l’autogol del 5-1. Il campione del mondo con la Germania potrebbe presto stufarsi di tale trattamento, e chiedere di cambiare aria nel prossimo mercato, anche se, complice lo stop di N’Dicka, avrà finalmente la sua prima occasione da titolare sta sera, contro l’Union Saint Gilloise.