Clima di tensione totale quello che si respira nella capitale a poche ore dal match contro il Bologna, che molto probabilmente sancirà la fine dell’avventura di Juric sulla panchina della Roma. Questione di risultati, ciò per cui era stato preso al posto di De Rossi, che vedono il tecnico croato all’ultimo posto per media punti (1,43) tra gli allenatori giallorossi dal 2014 ad oggi, ma non solo. Tifoseria che non tollera più le sue goffe e non veritiere analisi delle prestazioni nei post partita, e squadra che non lo segue più, con molti screzi interni a scuotere l’ambiente.
Dal “litigio” con Mancini al caso Hummels, fino a quello che potrebbe essere stato l’ennesimo misunderstanding che mette malumore nello spogliatoio: stando a Radio Manà Manà Sport, Dybala sarebbe rimasto molto sorpreso dell’esclusione per la prossima gara di campionato, nonostante le sue condizioni non fossero delle migliori. Verso le 13:30 era previsto un provino finale pre Bologna, con il quale contava di essere almeno tra i convocati. Juric lo ha escluso lo stesso, e la decisione sembra definitiva.
Juric su Dybala: “Ha provato in allenamento ma sente fastidio”
Così si era espresso il tecnico croato in conferenza stampa sulla Joya: “ha avuto diversi infortuni in passato, anche se non sono proprio infortuni. Sono sensazioni, fastidi, cicatrici che tirano, situazioni che non ti lasciano tranquillo. Ha avvertito il problema in Belgio, ha provato in allenamento ma continua a sentire fastidio”. Evidentemente un tentativo in più Dybala voleva farlo, anche solo per essere a disposizione a fine gara, cosa che però Juric non ha voluto prendere in considerazione.
Questione contratto
Questo per quanto riguarda il presente, che vede un Dybala mai così poco decisivo da quando è a Roma, ma quale futuro si delinea all’orizzonte? Una bella domanda, che inevitabilmente si intreccerà con le idee della società e dell’eventuale nuovo allenatore che subentrerà al posto di Juric. La realtà vede un contratto che si rinnoverà automaticamente al raggiungimento di tot presenze, e se già i Friedkin avevano manifestato tutta la loro volontà di vendere l’argentino in estate, di certo l’idea non sarà cambiata dopo il rendimento di quest’inizio di annata.