Il countdown per il prossimo, nonché terzo stagionale, allenatore giallorosso è partito, e le idee non mancano: Garcia e addirittura ten Hag provano ad inserirsi in mezzo alle idee italiane che il club sta valutando, ma le prossime due settimane di interruzione dei campionati saranno utili anche per delineare il futuro di molti calciatori. Il rischio fuga a Roma è inevitabilmente alto dopo il caos totale di questi primi mesi, e il malumore, sia tra i veterani che tra i nuovi arrivati è palpabile nell’aria.
Chi negli scorsi giorni sembrava essersi pentito della decisione di scegliere la capitale era Mario Hermoso, svincolato di lusso dell’estate per nulla contento della gestione Juric, che ora però è stato messo da parte. Per lui però una novità : stando a Marca, il Real Madrid pensa allo spagnolo per rinforzare una difesa falcidiata dagli infortuni, con Alaba di rientro solo nel 2025 e la coppia Carvajal-Militao fresca di rottura del ginocchio. L’ex Atletico, ma con un passato nelle giovanili dei Blancos, guadagna 3,5 milioni (fino al 2026), ma la chiamata di Ancelotti potrebbe risultare irrifiutabile.
Da gennaio a giugno: sarà rivoluzione
Da capire ovviamente come si porrà la Roma in caso di affondo del Real Madrid, ma Hermoso non è l’unico giocatore giallorosso che starà riflettendo sul suo futuro. Come già accennato, molti sono gli scontenti, e tra gennaio e giungo sarà probabile la rivoluzione. I maggiori indiziati a lasciare la capitale già in inverno sono Paredes e Hummels, il primo fuori dal progetto e pronto a tornare in quel Boca Juniors che sogna ormai da tempo, il secondo di fatto mai utilizzato da Juric e desideroso di un’ultima avventura, probabilmente in patria.
E poi ci sono i veterani della squadra, che tra prestazioni opache e, per alcuni, un rapporto ormai compromesso con la tifoseria, sono probabilmente giunti al capolinea della loro esperienza a Roma. Cristante e Pellegrini su tutti, per i quali un futuro lontano dalla capitale potrebbe essere una soluzione inevitabile dal punto di vista personale, visti i continui fischi a cui sono sottoposti ogni volta che scendono in campo. Senza scordare Dybala, il più talentuoso ma anche costoso e problematico, con i continui piccoli infortuni che e stanno condizionando il rendimento.