Sarà dunque Ranieri tris? Molto probabile, visto che le ultime notizie parlano di un Sir Claudio sempre più vicino a tornare per l’ennesima volta nella capitale, per cercare di ricomporre i pezzi di un vaso che puntualmente si frantuma ad intervalli regolari. Sicuramente una scelta che un minimo di carica la porterà nell’ambiente, ma poi dovranno arrivare i risultati, cosa che di questi tempi è rara da quelle parti. L’ex Cagliari probabilmente non immaginava una chiamata di questo tipo appena tre settimane fa, quando ad ottobre lanciava una stoccata ai Friedkin non troppo velata.
Così il 73enne a Radio 1: “La Roma sembra un’anima fredda, senza personalità. Non ho capito come si sono comportati con De Rossi, ma se lo confermi e gli fai un contratto di 3 anni stai dicendo al mondo che stai costruendo una squadra nuova. Devi dare tempo al giovane allenatore di lavorare, non puoi mandarlo via dopo 4 giornate, altrimenti hai sbagliato qualcosa nella programmazione. Alla Roma manca una figura di riferimento“.
E ancora: “Non si possono colpevolizzare i Friedkin fino in fondo, perché ci hanno messo tanti soldi. Stanno però dimostrando che questi da soli non bastano, manca ancora qualcosa in una società in cui un punto di riferimento è importante. Roma è una piazza particolare, con tifosi da coccolare, aiutare, sospingere”. Alla fine di tale intervento, Ranieri aveva risposto con un “Vediamo, non lo so, la voglia è tanta”, alla domanda su un suo possibile ritorno ad allenare, ed ecco l’occasione che stava aspettando nella città che lo ha visto crescere.
Ranieri salvatore della patria
Va da se che tale probabile scelta faccia sicuramente piacere al tifo giallorosso, benché la speranza del ritorno di De Rossi fosse la priorità. Su social qualcuno lo definisce il “salvatore della patria” pronto a tornare ancora per evitare l’ennesimo disastro. Altri invece si concentrano sul criticare i Friedkin con commenti di questo tipo: “Operazione alla De Rossi per farci stare zitti… ma comunque daje mister, ti chiediamo scusa in anticipo”, oppure “Claudio non è giusto per te lavorare con queste persone”. Prossime ore decisive, con Ranieri pronto alla chiamata alle armi.