Reduce dalla sconfitta per 3-2 contro il Bologna, per la Roma ha avuto inizio l’ennesima rivoluzione radicale. La debacle patita con i felsinei ha portato i giallorossi ad una conclusione: l’esonero di Ivan Juric. Una scelta che sembrava nell’aria da tempo e che è diventata realtà, dopo le sole 4 vittorie in 12 gare disputate. Dopo ore di riflessione, i Friedkin avrebbero scelto il sostituto, chiamato a risollevare una barca che sta andando sempre più alla deriva. Si tratta di Claudio Ranieri, alla 3° avventura tra le fila dei capitolini.
Direttamente dalla conferenza stampa in vista della partita tra Belgio ed Italia, il Commissario Tecnico degli Azzurri Luciano Spalletti ha parlato della scelta effettuata dalla Lupa. Il coach di Certaldo ha dichiarato: “Claudio ha una profonda conoscenza del club che sta andando ad allenare, viene da Testaccio. Questa è una scelta fatta bene. Credo che abbia tutti i requisiti necessari per poter far bene e risolvere le cose“. Parole al miele da parte del 65enne toscano, nei confronti dell’uomo designato per risollevare la Roma.
Roma, Ranieri ed i successi: solo Garcia e Spalletti meglio
Claudio Ranieri è chiamato ad un’altra grande impresa nella sua straordinaria carriera: riportare in acque tranquille una Roma che sta vivendo il momento più complicato della sua storia recente. Un obiettivo si difficile ma al contempo non impossibile, specialmente se si vanno a leggere i dati riguardanti i successi messi a referto dall’allenatore di Testaccio. Quest’ultimo ha ottenuto il 56% di vittorie in Serie A, tra le fila dei giallorossi: meglio di lui con i capitolini ci sono solo Luciano Spalletti – fermo al 59% – e Rudi Garcia con un 58%.
Roma, Ranieri riporta serenità
In un ambiente finito nel caos, una scelta come Ranieri può risultare vincente. Già, perché Roma è finita in subbuglio, tra una tifoseria sempre più in protesta ed una rosa apparsa a terra dal punto di vista mentale. Il 73enne dovrà riportare gioia e serenità grazie al suo calcio semplice ma efficace, con quel 4-2-3-1 di equilibrio ed ordine tattico. I giallorossi tentano il tutto per tutto e si aggrappano all’esperienza di uno degli uomini più navigati, nel mondo del calcio.
