L’inizio di stagione della Roma ha fatto si che a novembre dalle parti di Trigoria arrivasse il terzo allenatore diverso. Con l’approdo di Claudio Ranieri i giallorossi cercheranno finalmente un po’ di stabilità dopo tutto il caos che ha segnato questi mesi. Alla sua terza volta sulla panchina capitolina, il tecnico romano dovrà compiere un mezzo miracolo per cercare di risalire la classifica e riportare la squadra nelle posizioni che le competono. Prima ancora ci sarà però da lavorare sulla testa dei giocatori, cosa che Sir Claudio ha cercato di far capire fin dal suo discorso durante il primo allenamento.
Proprio nella giornata di ieri quindi l’ex allenatore del Cagliari ha iniziato la marcia di avvicinamento verso il suo delicato e complicato esordio in campionato con il Napoli, che si disputerà al termine della pausa per gli impegni delle nazionali. In poco tempo Ranieri dovrà riuscire a toccare i giusti tasti e capire anche come comportarsi dal punto di vista tattico. Ciò che appare certo è che la Roma ha necessariamente bisogno di un leader tecnico, ruolo che dovrebbe spettare a Paulo Dybala, che proprio oggi compie 31 anni.
Dybala faro della Roma, fisico permettendo
Come tutta la squadra, anche l’argentino non ha iniziato nel migliore dei modi la propria annata, accendendosi solamente a tratti anche a causa di alcune scelte tattiche della gestione Juric. Stando anche a quanto riportato dal Corriere dello Sport, Dybala potrebbe essere l’intoccabile di Ranieri viste le sue qualità e capacità di cambiare da un momento all’altro l’andamento del match. Anche negli ultimi due anni la Joya ha dato dimostrazione di come la Roma non possa fare a meno di lui, seppur con l’incognita del fisico.
È infatti altrettanto chiaro che a giocare una partita importante saranno anche le condizioni di Dybala, con la speranza che i problemi muscolari a cui ci è abituato possano essere ridotti al minimo. Proprio quest’ultimi lo hanno rallentato anche in questa fase iniziale della stagione, costringendolo spesso a non essere al 100% della forma. Ranieri dovrà quindi riuscire anche a gestirlo, nonostante sia consapevole di quanto l’ex Juventus non abbia un vero sostituto e di come la sua presenza possa indirizzare quasi sempre le partite giallorosse.