Il vecchio e il nuovo, cura Ranieri per la Roma: dai senatori a Pisilli

La cura Ranieri รจ iniziata, per una Roma che vuole veder rinascere tanto il vecchio quanto il nuovo: la mano del tecnico si posa su senatori sfiduciati e su un Pisilli in cerca della sua dimensione

Redazione Solo la Roma
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Claudio Ranieri

In tempo di tempesta cose semplici e chiare. Questo sarร  il mantra di Ranieri in questi giorni, consapevole che il tempo a disposizione per presentarsi adeguatamente al trittico Napoli-Tottenham-Atalanta รจ esiguo. Cโ€™รจ sicuramente da registrare una retroguardia che ha subito 12 gol nelle ultime 5 gare, con lโ€™inserimento di Hummels che si spera possa aiutare, e lavorare per far fare il salto di qualitร  a Dovbyk, un attaccante che puรฒ andare oltre la sufficienza ottenuta fin qui. Migliorare poi la fiducia di tanti singoli abbattuti poi sarร  fondamentale.

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A cominciare dai tanti senatori che, tra prestazioni opache e fischi continui da parte della tifoseria, hanno imboccato un tunnel dal quale non riescono ad uscire. Parliamo ovviamente di Pellegrini e Cristante, due totem che a Roma non sembrano piรน essere i benvenuti. A Ranieri il compito di rivitalizzarli, perchรฉ si sa, i risultati spesso guariscono tutto. Un poโ€™ meglio Mancini in questโ€™inizio di stagione, mentre difficile sarร  recuperare un Paredes ai margini e sempre piรน desideroso di tornare a casa sua, nel Boca Juniors. Dalla vecchia guardia ai giovani, soprattutto per un Pisilli che il tecnico dovrร  studiare.

Che fare con Pisilli? Occhio al modulo

Che il classe 2004 sia una delle poche note liete giallorosse di questo periodo non lo scopriamo di certo ora, una risorsa nuova che da sfruttare nel modo giusto. E proprio qui sta il dilemma riguardante Pisilli: Juric lo ha utilizzato spesso, soprattutto nelle ultime partite, da trequartista, un ruolo che non sembra essergli per nulla cucito addosso, visto che il ragazzo presenta caratteristiche di potenza, corsa, grinta ed inserimento piรน che di qualitร  sopraffina. La mezzโ€™ala รจ ciรฒ che gli si addice, e non รจ un caso che Spalletti lo abbia notato per la Nazionale proprio vedendolo in quella posizione con De Rossi.

Occhio dunque al modulo, che sarร  fondamentale per capire che possibilitร  avrร  Pisilli di giocare e con quali richieste. Si dovesse optare per un centrocampo a 3 allora le cose per lui si farebbero interessanti, meno nel caso di 4-4-2 o di 4-2-3-1. Al di lร  di questo perรฒ, per ciรฒ che Ranieri chiede ai suoi in termini di applicazione e corsa, non ci risulta difficile pensare che il tecnico di Testaccio possa facilmente innamorarsi del giovane. Il vecchio e il nuovo, due realtร  diverse entrambe bisognose della sapiente mano di Sir Claudio.

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