Pochi giorni separano il ritorno in campo dei giallorossi targati Ranieri, contro un Napoli capolista primo test per vedere se qualcosa nella testa è migliorata. Nel frattempo però in campo è scesa la Roma femminile, non solo in campionato. Nella prima sfida di ritorno del proprio girone di UWCL, impresa solo sfiorata dalla ragazze di Spugna al Groupama Stadium, sconfitte per 4-1 dal Lione campione di Francia e maggior vincitrice della Champions League (8 volte). Un risultato rotondo che però non racconta l’andamento della gara, nella quale le capitoline sono state encomiabili per più di un’ora di gioco.
Illude i tifosi giallorossi Giulia Dragoni quando, dopo un match di grinta, corsa e tenacia, porta avanti le sue al 74′, facendo esplodere di gioia la panchina ospite. Proprio nel momento di massima euforia e clou della gara però, la Roma femminile crolla sul più bello: in appena due minuti, tra il 77′ e il 79′, la doppietta di Diani riporta avanti il Lione, vanificando tutto lo sforzo fatto. Nel finale dilagano poi le francesi, con Le Sommer al 89′ e Renard al 92′, rendendo il passivo molto più pesante di quanto abbia detto il confronto.
Un vero peccato per quella che sarebbe stata un’impresa storica, ma Roma femminile che rimette subito testa ad un campionato riaperto grazie alle ultime 4 vittorie e ai risultati altrui. Terzo posto alla pari con l’Inter (21 punti) a -5 dalla Juventus capolista, con le prossime due sfide con Sassuolo e Como da non sbagliare. Fatte queste sarà di nuovo UWCL, con la sfida decisiva sul campo del Wolfsburg: squadre appaiate a 6 punti e pronte a giocarsi il secondo posto del girone, alle spalle di un Lione a punteggio pieno a 12, mentre fuori dai giochi c’è il Galatasaray a 0.
Spugna: “75 minuti di ottimo livello”
Al termine del match ha parlato il tecnico Alessandro Spugna, più felice della prestazione che rammaricato: “Siamo molto contenti di questi 75 minuti, sono stati di grande attenzione, applicazione e coraggio. Abbiamo gestito meglio la palla rispetto all’andata (0-3 per il Lione, ndr), limitando le loro azioni e creando di più. Sono stati 75 minuti di ottimo livello. Poi chiaro che loro hanno spinto tanto e creato su palle inattive, e questo ci è costato caro. Quando hanno tanti centimetri e chili in più diventa difficile. Quando perdi c’è sempre un po’ di rammarico, ma la prestazione ci fa ben sperare per la gara decisiva con il Wolfsburg“.
Ora si pensa all’ultima partita di Serie A prima della sosta: “In campionato dobbiamo continuare a fare tre punti. Il Sassuolo ha fatto un ottimo risultato a Biella contro la Juventus, e sarà quindi motivato e carico. Non dobbiamo abbassare la testa ma alzarla dopo la gara di Lione. Dobbiamo arrivare a Sassuolo con grandi motivazioni per fare risultato e continuare la rincorsa”.