Claudio Ranieri ormai sta riprendendo la mano nell’allenare la Roma, pronta ad uno scatto di qualità al rientro del campionato. Il suo arrivo sulla panchina giallorossa è stato preso di buon grado da gran parte della tifoseria che nel tecnico di Testaccio vede un personaggio di fiducia e che riesce a trasmettere speranza anche in un periodo particolarmente buio. Pietro Chiodi, agente di Ranieri, ha commentato ai microfoni del Corriere dello Sport la trattativa che ha riportato il suo assistito per la terza volta sulla panchina della Roma.
Chiodi ha iniziato il suo discorso facendo riferimento al futuro di Claudio Ranieri che, come risaputo, sarà in società: “Nel suo contratto sono stati inseriti anche due anni da Senior Technical Manager; si occuperà di qualsiasi questione sportiva del club e sarà consulente della società. Abbiamo parlato per ore e il tecnico ha spiegato ai Friedkin il suo punto di vista. Tutti volevano la normalità di Claudio, sono passati dallo Special One al Normal One. Il primo contatto c’è stato subito lunedì dopo la partita persa con il Bologna e dopo aver visto Ghisolfi si sono create subito le condizioni per andare a Londra.”.
Poi continua: “I Friedkin non ci hanno detto quando faranno rientro in Italia, ma ci hanno dato l’impressione di voler fare grandi cose per la Roma, c’è stata sincerità sin da subito. Non è neanche stata una trattativa complicata ed io da agente non potrei che essere più soddisfatto. Ho raggiunto il mio obiettivo. Sono rimasto colpito da come il Presidente si è rapportato con i figli, ha tenuto in grande considerazione il loro pensiero”.
Roma, Chiodi: “Dan non dorme la notte per la squadra”
L’agente di Claudio Ranieri, Chiodi, ha anche sottolineato anche il rapporto che i Friedkin hanno con la squadra: “I Friedkin tengono tantissimo alla Roma, Dan ha infatti esordito dicendo: “Io non posso pensare che non dormo la notte perché Roma caput Mundi nel calcio non riesce ha vincere. Ci ho messo soldi e passione e non ci sto ad arrivare settimo o ottavo”. Attorno a quel tavolo c’erano persone tifosissime della Roma e con Ranieri c’è subito stata grande empatia. Tutti lo conoscevano per la sua storia e loro sono gente che vuol arrivare dritta all’obiettivo. Anche con Ghisolfi abbiamo trovato subito un’intesa. Non ci sono state lacune di nessun tipo e non ci sono stati intoppi nei passaggi da un ruolo all’altro. Siamo soddisfatti”.
