Claudio Ranieri è pronto a scuotere la Roma con una serie di cambiamenti mirati a rimettere in carreggiata una stagione finora deludente. La trasferta contro il Napoli sarà il primo banco di prova per il tecnico romano, che ha studiato diverse soluzioni tattiche per limitare la squadra di Conte. Il tecnico romano potrebbe affidarsi al 4-4-2, una scelta pragmatica, in linea con la sua filosofia, che punta a massimizzare le risorse a disposizione per invertire un trend negativo e restituire fiducia alla squadra.
Ranieri deve rapidamente per salvare una stagione che rischia di sfuggire di mano. Tra i principali problemi, spicca la difficoltà nel trovare la via del gol. Nelle sue idee, la coppia d’attacco è formata da Artem Dovbyk e Paulo Dybala. Però, se l’ucraino ha pienamente recuperato dal fastidio al ginocchio che lo ha limitato nelle ultime uscite, l’argentino rimane in dubbio per partita del Maradona di domenica.
Le ultime su Dybala
Secondo i pieni dello staff medico, Dybala sarebbe dovuto tornato ad allenarsi con il gruppo ieri, ma anche nella giornata di oggi ha continuato a lavorare individualmente. La Joya ha accusato un dolore muscolare a ridosso della trasferta di Europa League contro l’Union SG e non si allena con i compagni da poco più di due settimane.
Secondo quanto riportato da LaRoma24, Dybala avverte ancora fastidio e la sua situazione verrà valutata giorno per giorno. Ora gli resta solamente un allenamento completo, oltre alla rifinitura di sabato prima della partenza per Napoli, per convincere Ranieri a schierarlo in campo contro la squadra di Conte.
Tandem d’attacco
Dybala, con la sua fantasia e capacità di inventare giocate, sarà il perno creativo della Roma di Ranieri. Nella conferenza stampa di presentazione, il tecnico romano ha sottolineato l’assoluta centralità dell’attaccante argentino all’interno del progetto giallorosso.
Dovbyk, già autore di sei gol stagionali, dovrà sfruttare ogni occasione per trascinare la squadra con i suoi gol. Ranieri spera che i due possano instaurare un’intesa capace di rendere l’attacco della Roma più pericoloso e imprevedibile. Infatti, i giallorossi sono tra le squadre che concretizzano meno in Serie A e avranno bisogno dei loro top al massimo della condizione.