Di Canio: “Obbiettivo Roma? La salvezza, Pellegrini e Cristante da recuperare”

Un perplesso Paolo Di Canio segnala come obbiettivo stagionale della Roma una comoda salvezza: chiosa poi sui fumosi Pellegrini e Cristante, due giocatori da recuperare in fretta

Redazione Solo la Roma
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Di Canio

Anche le favole più belle, come quella del salvatore della patria Ranieri che ritorna, ancora una volta, in soccorso della sua Roma, sono destinate a scontrarsi con la realtà. I giallorossi perdono a Napoli, di misura e lottando, ma tanti sono ancora i limiti di una squadra con lacune grandi da risolvere. Tottenham e Atalanta subito dopo i partenopei non sono di certo gli impegni migliori per provare ad invertire la rotta ed acquisire fiducia, ed anche l’ex Lazio Paolo Di Canio, a Sky Sport nel post partita, ha espresso tutte le sue perplessità, con tanto di velata provocazione.

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“Ranieri ha un lavoro abnorme da fare, e non tanto per questioni tecnico-tattiche. Lui ha un’immunità eterna, e giustamente non sarà mai colpa sua per quello che rappresenta. Però arrivare in una condizione del genere e dover essere da solo non contro ma a favore di tutti, cercando di aiutare dentro e fuori… è veramente difficile. Obbiettivo della Roma? Salvezza comoda, spero che ce la possa fare”. Rispetto dunque per Ranieri ma di certo non lo scenario migliore da dipingere.

Oltre al mistero Dybala e al disastroso ingresso di Hummels, anche due come Pellegrini e Cristante davvero non riescono a trovare la luce in fondo al tunnel. Così Di Canio a riguardo: “Loro due vivono una condizione particolare a Roma. Sono giocatori che dovrebbero aiutare gli altri ad inserirsi, ma hanno la difficoltà di essere indicati come quelli che comandano e non rendono. Questo sarà il lavoro più difficile, Ranieri dovrà recuperare Pellegrini e Cristante perché servono”.

Roma, da cosa si riparte?

Gli errori ci sono stati e uno di questi è stato fatale per il risultato, ma non tutto è da buttare nella serata di Napoli. A livello di atteggiamento e di ordine in campo un piccolo miglioramento si è visto, auspicabile visto l’avvento di un allenatore bravo a portare proprio solidità e sicurezza. Il rammarico resta per la traversa colpita Dovbyk dove è senz’altro predominante l’imprecisione dell’ucraino alla sfortuna, ma il tempo per piangersi addosso non c’è: giovedì è di nuovo Europa League sul campo del Tottenham, in attesa del ritorno all’Olimpico contro per Roma-Atalanta.

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