Calma e sangue freddo per noi, in una puntata di Romanzo Giallorosso che mai da quando รจ nato รจ fiero di parlavi di una Roma viva, che dร a tutti noi un barlume di speranza nel futuro, dopo il buio totale di questi mesi. Proprio per questo, prima di analizzare il 2-2 contro il Tottenham maturato a Londra, iniziamo con una domanda che vi costringerร ad un complicato esercizio mnemonico: quandโera stata lโultima volta che vi siete divertiti guardando una partita dei giallorossi? Un quesito valido sia in considerazione dellโavversario affrontato sia del fatto che vi sarebbe stato posto anche senza il pareggio in extremis di Hummels.
In effetti il risultato non era la questione piรน importante, con la squadra che si giocherร lโingresso nelle 24 di Europa League nelle prossime sfide con Braga e AZ Alkmaar. Ranieri voleva la prestazione, anzitutto nellโottica di recuperare il rapporto con una tifoseria che sarร sempre accanto al gruppo se vede cuore e anima in campo. Il tutto si รจ tradotto in una Roma spregiudicata come da richiesta del tecnico, che non aveva gradito lo spirito di Napoli e voleva vedere voglia di rischiare, rispondere colpo su colpo, una dimostrazione che i suoi calciatori sapevano ancora giocare a calcio.
Un 2-2 che poteva essere un 5-5, tra imprecisione e un ottimo Forster a fermare i giallorossi e pali, salvataggi sulla linea e il solito Svilar sulla strada del Tottenham. Una partita che ha dato grosse indicazioni su quella che potrebbe essere la Roma del futuro e su quali interpreti si sono confermati o vogliono mettere in difficoltร Ranieri per le scelte future.
Reagire
Non soddisfatto del match di Napoli appunto, il tecnico di Testaccio cambia e si presenta con un 3-4-2-1 che porti piรน presenza in attacco una volta recuperato il pallone. La parola dโordine della gara sarร Reagire, e il primo segnale arriva subito dopo il rigore segnato a bruciapelo da Son al 4โฒ: Roma che non si perde dโanimo, produce gioco e chiude il Tottenham nella sua metร campo per una ventina di minuti abbondanti, trovando il pareggio con NโDicka, un buon tiro di Dybala parato da Forster e la rete annullata ad El Shaarawy per fuorigioco.
Squadra che cede il fianco ad una squadra fresca e dinamica come gli Spurs, e il gol del 2-1 di Johnson, subito dopo quello negato a Faraone, รจ una doccia fredda che porta a minuti di grande sofferenza. Ancora perรฒ lโatteggiamento dei giallorossi non cambia, nel segno del diktat importo da Ranieri: loro fanno unโazione? Ne facciamo una anche noi, senza fossilizzarci su difesa e risultato. Ciรฒ porta la squadra ad alzare di molto il baricentro nella ripresa, rischiando in contropiede ma guadagnando progressivamente campo e schiacciando dietro lโavversario.
Il pareggio allโultimo respiro รจ il giusto premio per chi non รจ venuto a Londra con lโintenzione di chiudersi, soffrire e sperare in un miracolo che, visto lโandazzo degli scorsi mesi, non รจ qualcosa che per la Roma cade dal cielo senza alcun impegno. Ripartire da qui รจ fondamentale, tanto collettivamente quanto da singoli che hanno alzato la voce .
Konรฉ alla Kantรฉ, Paredes deve giocare
Passeremo veloci sulla certezza Svilar, un Angelino subito ripresosi dopo Napoli e un NโDicka leader che trova anche il suo primo gol in giallorosso alla 51ยช giornata, volendoci anzitutto concentrare sul blocco centrocampo-trequarti. Konรฉ รจ evidentemente un giocatore da top club, e qualcuno in Inghilterra si starร mangiando le mani per non averci puntato. Per corsa e contenimento sembra la miglior versione del Kantรฉ di Ranieri, e nella gestione del pallone ci sono ancora ampi margini di miglioramento.
Non un problema perรฒ se al suo fianco ha un giocatore dotato di tecnica e geometrie come Paredes, e qui sorge spontanea una domanda: lโargentino non sarร Modric e ognuno avrร la sua libera opinione sul giocatore, ma in una mediana fatta di solo fisico, corsa e grinta, in cui lui risulta essere lโunico metronomo in grado di far girare la palla, perchรฉ รจ stato gettato nel dimenticatoio? La speranza รจ di averlo recuperato come Saelemaekers, tornato dopo lโinfortunio e risorsa preziosa: ieri luciditร impressionante nel servire Angelino sul gol del 2-2.
Una valida alternativa ad El Shaarawy e Dybala, questโultimo autore di 45โฒ fatti di ottime giocate e momenti di isolamento, ovvi per un giocatore che non puรฒ andare sempre a mille. La buona notizia รจ quella di una Roma che dimostrato di non esserne dipendente nella ripresa, di saper giocare a calcio anche senza di lui. Un pensiero poi, visti i vari Pisilli, Soulรฉ e Baldanzi che scalpitano, lo dedichiamo a Cristante e Pellegrini, in panchina per 90โฒ nella versione migliore della squadra da inizio anno e con il futuro che appare segnato.
Lโutilitร di Hummels. Dovbyk, impara da Inzaghi
Considerazioni finali su due giocatori diversi ma ugualmente interessanti. Il primo รจ un Dovbyk che deve immediatamente prenotare un viaggetto a Pisa, dove allena un Pippo Inzaghi che puรฒ dargli qualche dritta su come evitare il fuorigioco. Un poโ di sfortuna sรฌ, ma i due gol annullati potevano essere evitati con maggiore scaltrezza ed attenzione, e qualche dubbio sullโex Girona rimane, tra gol sbagliati, come a Cagliari e Napoli, e scampoli di gara di poca utilitร per la squadra. Una Roma piรน propositiva e votata allโattacco perรฒ potrebbe fargli bene.
E veniamo dunque a Hummels, lasciato volutamente per ultimo. Il bilancio fino al 5โฒ di ieri era il seguente: 25โฒ nellโesordio a Firenze conditi dallโautogol del 5-1; 45โฒ a Napoli dove si perde Lukaku nella rete della vittoria; il rigore procurato ai danni di Sarr, molto ingenuo per un giocatore come lui. La gara contro il Tottenham perรฒ, al netto delle difficoltร ad affrontare i velocisti degli Spurs a 35 anni, lo ha visto protagonista anche di interventi ed anticipi da campione vero, oltre alla gioia del pareggio nel finale.
Juric non lo considerava per ragioni fisiche, Ranieri ha fatto capire che non avrebbe adattato il Cristante di turno con lui a disposizione. E dunque chi ha ragione su Hummels? Ci schieriamo col tecnico di Testaccio, e non solo per i 17 gol subiti in 12 gare di Serie A senza di lui. In una squadra senza giocatori che hanno vinto in carriera, escluso un Paredes fuori dal progetto fino a ieri e un Dybala in campo col contagocce, un giocatore carismatico e vincente come il tedesco fa tutta la differenza del mondo, ti spinge a dare il doppio, e ciรฒ si รจ visto in campo.