Trovare la definitiva continuità di rendimento, per risalire la china di una classifica deficitaria. Questo è l’obiettivo della Roma, reduce dal pareggio per 2-2 contro il Tottenham in trasferta. Un risultato positivo, frutto di una prova di coraggio e carattere per tutto l’arco dei 90′ minuti. I giallorossi non possono pensare troppo, però, alla gara disputata con gli Spurs e devono guardare avanti, più nello specifico al prossimo impegno di campionato. Già , perché lunedì 2 dicembre alle ore 20:45, allo stadio Olimpico, arriverà un’Atalanta in uno stato di forma eccellente. La Dea ha infatti siglato 6 gol allo Young Boys in Champions League, dando prova di avere tante frecce nel suo arco.
L’impresa di mettere al tappeto gli orobici è si difficile ma non impossibile agli occhi di Claudio Ranieri, desideroso di centrare il primo successo alla sua terza esperienza sulla panchina della Lupa. Il coach di Testaccio potrà contare sia sulla base solida della squadra che su alcuni calciatori recuperati dall’infortunio. In quest’ultima categoria rientra il nome di Alexis Saelemaekers. Quest’ultimo è entrato in campo al 70′ minuto della gara contro il Tottenham, dopo due mesi di assenza dal rettangolo verde per via di un problema alla caviglia.
Roma, riecco il jolly Saelemaekers
15 settembre. Questa è stata la data dell’ultima apparizione in campo di Alexis Saelemaekers, prima di ieri. Quel giorno, il 25enne aveva rimediato un grave infortunio alla caviglia, che lo ha costretto a rimanere ai box per poco più di due mesi. Il classe 1999 ha bruciato le tappe ed ha recuperato la miglior condizione, tornando a disposizione della Roma. L’esterno ex Milan ha subito inciso nello scacchiere giallorosso, propiziando la rete del definitivo 2-2 con il Tottenham. Ranieri recupera una pedina da poter utilizzare in più zolle del rettangolo verde.
Roma, Saelemaekers duttile
Nel 3-5-2 visto ieri a Londra, Saelemaekers tornerebbe utile su ambo le corsie laterali, grazie alla capacità sia di attaccare che di difendere in fase di non possesso. Qualora Ranieri dovesse puntare su uno standard 4-4-2, il ragazzo nato a Berchem-Sainte-Agathe verrebbe collocato da esterno di centrocampo. La Roma ritrova il suo jolly, per tentare di rinascere dalle proprie ceneri.